L’Inter esce sconfitta dalla gara contro il Real Madrid, la squadra di Conte cade per 3-2 in casa dei Blancos. Partita intensa che vede le Merengues trionfare di misura. Le parole dell’allenatore nerazzurro a fine partita.
L’aveva riacciuffata l’Inter, ma con il Real è finita 3-2. Blancos avanti di un gol e Conte, che alla vigilia ha detto: “Non firmo per il pari”, deve incassare una sconfitta. Gara sofferta e combattuta, nerazzurri sempre in partita, con l’impressione di poter far male, ma le Merengues hanno cambiato marcia nel finale. Tanto è bastato agli spagnoli per conquistare tre punti importanti. Le parole del tecnico nerazzurro alla fine del confronto:
Quanto manca ancora per arrivare alla sua Inter?
“Questa, nel bene e nel male, è la mia Inter. Penso che servano altri step a noi, non siamo venuti qui per fare questo tipo di partita, volevamo avere un risultato diverso. I dettagli, però, fanno la differenza: i ragazzi devono capirlo. L’intensità che hanno messo in campo oggi mi è piaciuta, sono soddisfatto da quel punto di vista. Il Real parlava di finale per loro, questo tipo di partite non le sbagliano. Noi restiamo penalizzati”.
È una questione di dettagli o qualità?
“I risultati non ci premiano, ma va detto che anche l’Inter sta facendo un percorso di crescita che ci sta tutto. Se si va a fare il paragone con l’altr’anno è possibile constatare come la squadra sia maturata. Abbiamo consapevolezza e mezzi per poter far bene, c’è voglia di fare la partita e di crescere. Tutti i ragazzi sono delusi per la sconfitta, buon segno in vista del futuro”.
Quanto avrebbe fatto comodo stasera Lukaku?
“A questi livelli i dettagli spostano. Ovvio che un Lukaku in più ci avrebbe fatto comodo, ma sono convinto che la squadra abbia potenzialità e qualità per potersela giocare. Mancano tre partite, ritengo che, anche con un pizzico di fortuna, sia possibile portare a casa un risultato positivo. Bisogna lavorare sui dettagli, restare uniti e presenti dal punto di vista della mentalità e della voglia. L’importante è avere fiducia”.
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