Zlatan Ibrahimovic potrebbe rinnovare presto il proprio contratto con il Milan e l’operazione sarebbe favorita dal fisco italiano
Il Milan avrebbe intensificato i contatti con l’agente di Zlatan Ibrahimovic, Mino Raiola, per portare a buon fine l’affare relativo al rinnovo dell’attaccante svedese. Le parti hanno iniziato a discutere della possibilità di prolungare il contratto del centravanti già nelle scorse settimane e con l’ennesima perla messa a segno nella sfida contro l’Udinese, che ha permesso ai rossoneri di conquistare altri 3 punti in campionato, la dirigenza milanista si sarebbe convinta ulteriormente a procedere per questa direzione.
A 39 anni Ibra resta decisivo e lo dimostrano i suoi numeri. Da quando è tornato a Milano, la squadra di Pioli ha perso solamente due partite. Sono quasi 30 i risultati utili consecutivi ottenuti dal “Diavolo” e lo stesso svedese appare inarrestabile, con 17 gol e 6 assist all’attivo in Serie A dal suo ritorno in Italia a gennaio scorso. Cifre da urlo per un classe ’81, che sembrerebbe vivere una nuova giovinezza, come da lui stesso ammesso in una recente intervista.
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Ibrahimovic tratta il rinnovo: il fisco può favorire il Milan
I dirigenti del Milan sono dunque intenzionati a trovare un accordo per il rinnovo nel più breve tempo possibile, dato che, a partire da gennaio, l’ex Juve e Inter potrebbe anche decidere di trattare con altri club e lasciare i rossoneri a parametro zero a partire da luglio 2021. Preoccupa un possibile ritorno in Svezia, un’ipotesi però molto lontana al momento, soprattutto per il rendimento del Milan in questo avvio di stagione.
Secondo la Gazzetta dello Sport, a favorire l’operazione del prolungamento contrattuale è il fisco. Grazie al decreto crescita, infatti, il giocatore avrebbe diritto ad un importante sgravio fiscale, perché risulterebbe un cittadino straniero con residenza in Italia da oltre due anni. Da qui l’intenzione di firmare un rinnovo almeno fino al 2022, con lo svedese che sarà vicino al suo 41° compleanno. Si attendono ulteriori novità nelle prossime settimane, ma nell’aria si respira ottimismo.
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