Antonio Conte si sarebbe resto protagonista di una sfuriata con tre big dell’Inter dopo il pareggio con il Parma di sabato scorso
Periodo nero in casa Inter, reduce da un ennesimo passo falso, quello contro il Parma in campionato. La gara di sabato scorso si è chiusa sul 2-2, raggiunto in extremis con una rete di Perisic dopo un momentaneo doppio vantaggio dei crociati. Senza Lukaku la squadra ha sofferto soprattutto in fase offensiva, con un Lautaro Martinez completamente fuori forma e sempre più infuriato con se stesso. La squadra di Antonio Conte ha ottenuto un punto che serve a poco nella corsa allo Scudetto e, intanto, Milan, Juventus e Roma e Lazio hanno guadagnato altre due lunghezze rispetto ai nerazzurri.
Un inizio difficile anche in Champions League con due pareggi contro Borussia M’Gladbach e Shakhtar Donetsk, che potrebbero costare caro nelle dinamiche del girone, dato che per ottenere il passaggio agli ottavi bisognerà fare sempre risultato con il Real Madrid. Sembra davvero lontana la vera Inter di Conte, quella grintosa e capace di raggiungere la finale di Europa League. Una squadra che concedeva poco e segnava tanto. Le reti messe a segno restano molte, 17 tra campionato e coppa, ma quelle subite sono troppe, ben 12.
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Inter, Conte si infuria con tre big: la vicenda
L’aria è tesa e lo confermerebbe un’indiscrezione della Gazzetta dello Sport. Secondo la Rosea, infatti, Antonio Conte si sarebbe infuriato con la squadra dopo il pareggio con il Parma, prendendo “di mira” principalmente 3 calciatori della rosa. Il primo sarebbe stato Lautaro Martinez, protagonista di una serie di prestazioni allarmanti che lasciano pensare ad una crisi, che ha toccato il suo punto più alto contro lo Shakhtar Donetsk in quel gol divorato a porta vuota.
Subito dopo di lui, Hakimi. L’esterno ex Borussia Dortmund che, dopo un inizio promettente, ha ancora sulle spalle il peso di quelle occasioni sprecate contro Milan e Parma. Infine, Perisic, autore del gol contro i ducali, ma anche dell’errore sotto porta in apertura di partita che poteva portare in vantaggio i nerazzurri. Tre capri espiatori, in una squadra che, al momento, non gira a 360°. Servirà una svolta, nella sfida più complicata, quella contro il Real di Zinedine Zidane.
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