Paulo Dybala e la Juventus non tratteranno il rinnovo prima del 2021. Le richieste dell’argentino avrebbero frenato momentaneamente i bianconeri
Sono settimane complicate quelle che sta affrontando Paulo Dybala con la Juventus. Dopo il lungo stop a causa dell’infortunio e della gastroenterite, e le polemiche per il suo mancato impiego contro il Crotone poche settimane fa, l’argentino è tornato in campo per sfidare Dinamo Kiev, Verona e Barcellona, senza lasciare un segno indelebile. Tanta la sfortuna contro i gialloblu, come dimostrato dalla traversa colpita nel secondo tempo della gara, ma anche una scarsa condizione fisica che potrebbe farlo partire della panchina nella gara di domani contro lo Spezia.
Il ritorno di Cristiano Ronaldo cambierà i piani di Pirlo, che sembrerebbe intenzionato ad inserirlo dal primo minuto al fianco di Morata. Per la “Joya“, dunque, si tratterebbe di una semi bocciatura dopo le poche gare avute a disposizione per brillare, su tutte quella contro il Barça, dove ha perso nettamente il duello con Messi. A complicare ulteriormente il rapporto tra le parti, è poi il discorso relativo al rinnovo del giocatore.
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Juventus, Dybala si allontana dal rinnovo: le ultime
Sul tema del prolungamento di contratto bisognerà discutere ancora a lungo. Stando al Corriere dello Sport, infatti, l’agente di Dybala, Jorge Antun, ha lasciato ieri sera Torino e non sono stati registrati passi in avanti nella trattativa. Pesa soprattutto la distanza tra le parti sull’ingaggio del calciatore, che attualmente percepisce 7,5 milioni di euro all’anno.
L’argentino ne avrebbe richiesti circa 15 a stagione, diventando di fatto il secondo giocatore più pagato della rosa dopo Cristiano Ronaldo. La cifra appare spropositata per la dirigenza bianconera, non tanto per le qualità del numero 10 juventino, quanto per le difficoltà economiche generate dal Coronavirus. La Juve vorrebbe arrivare a 10 milioni, compresi di bonus, e i diretti interessati potrebbero tornare a parlarne direttamente nel 2021. Il contratto di Dybala è in scadenza nel giugno del 2022, dunque c’è ancora tempo per trattare un prolungamento di almeno due anni. Fase di stallo, quindi, per almeno un paio di mesi, ma nel frattempo la “Joya” dovrà riprendere in mano i bianconeri e trascinarli con i suoi gol.
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