L’Inter pareggia a San Siro contro il Parma, determinante Gervinho con una doppietta per i Ducali, i nerazzurri tenuti in partita da Perisic e Brozovic. Posta in palio divisa e Conte mastica amaro. Le sue parole nel post-partita.
Gervinho, con una doppietta, frena Brozovic e Perisic con l’Inter che acciuffa un pareggio in extremis contro il Parma a San Siro per 2-2. Quattro gol alla Scala del Calcio che, però, sanno di beffa per i nerazzurri che comunque possono ancora rifarsi. La stagione è all’inizio e ci sono margini di miglioramento, al netto dell’ottimismo Conte dovrà lavorare molto su alcuni aspetti a cominciare dalla retroguardia. Le parole di Beppe Marotta a fine gara:
Come mai vuole intervenire sulla condotta arbitrale?
“Non è un intervento per creare un alibi. È doveroso esprimere qualche considerazione in merito agli arbitraggi avuti, c’è un vuoto normativo. Il VAR come ben sapete interviene solo in chiaro errore dell’arbitro, questo non evita valutazioni sbagliate da parte dell’arbitro. O presta attenzione, oppure il VAR deve essere utilizzato. Oggi c’era un rigore per noi, lo faccio per constatare questa pecca con molta serenità”.
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Inter-Parma, Marotta agli arbitri: “Usino il VAR, troppe disattenzioni”
Pensa che gli arbitri debbano modificare l’approccio con il VAR?
“Tutto il mondo del calcio è favorevole al supporto tecnologico se limita gli errori, avere un arbitro che è alle prese con diverse valutazioni implica l’ausilio di uno strumento. Non sono qui per protestare ma per fare una denuncia sul piano regolamentare. Le critiche arrivano a calciatori e allenatori, è giusto che anche gli arbitri siano più assennati”.
Queste sviste pensa ci siano soltanto con l’Inter?
“Credo che la penalizzazione ci sia per tutti, quando l’errore è reiterato, anche se non doveva arbitrare, non va bene. Anche in Benevento-Inter un altro rigore non dato. Sarei intervenuto comunque a prescindere dal risultato, non è una protesta per via del risultato, lo ribadisco”.
Cosa serve per migliorare certe valutazioni arbitrali?
“Ritengo che la comunicazione tra la classe arbitrale e le società deve avvenire più spesso. Se ci fossero più momenti di confronto per spiegare meglio, certe tensioni non ci sarebbero. Riunioni vere e proprie finora non ne sono state fatte, Inter poi squadra giovane con una serie di approssimazioni sul piano psico fisico. Massima serenità, mancano tante partite. Nel pre-gara non avrei firmato per il pari”.
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