Serie A, aggiornato il protocollo: le novità su test rapidi e isolamento

Le società di Serie A potranno effettuare ai propri calciatori i test rapidi, in sostituzione dei classici tamponi, anche qualche ora prima dell’inizio di una gara: ecco il protocollo aggiornato.

La Figc ha aggiornato il protocollo per gli allenamenti e le gare di calcio di professionisti (Serie A, B e C), Serie A femminile e arbitri. In seguito ai DPCM e alle novità sopraggiunte, la Federcalcio ha deciso di adottare alcune novità, tra cui i test rapidi. Questi, daranno una risposta in breve tempo, circa 15 minuti, ma sono meno specifici dei test molecolari.

Inoltre, è stata definita la durata dell’isolamento per i casi positivi al Covid in base alla differenza tra sintomatici e asintomatici.

Potrebbe interessarti anche >>> Urbano Cairo positivo al Covid: ricoverato in ospedale, le condizioni

Protocollo Serie A, ok ai test rapidi: novità sulla durata dell’isolamento

Gravina Juventus Napoli
Gabriele Gravina, presidente Figc (GettyImages)

Una prima importante novità riguarda i test antigenici. Potranno esser svolti entro 48 ore dal giorno della partita e anche entro 4 ore dall’inizio della gara. Quest’ultimo caso sarà necessario solo se il gruppo squadra è stato a contatto con un infetto. I test rapidi (o antigenici) potranno in qualche modo sostituire i classici tamponi che sono stati effettuati sin’ora dai club.

Inoltre, la Figc ha reso noto la durata di isolamento per i casi positivi. L’atleta o l’ arbitro asintomatico dovrà restare in isolamento per 10 giorni e poi dovrà effettuare il test molecolare, che dovrà dare esito negativo per tornare in gruppo. Il calciatore o il direttore di gara con sintomi, invece, dovrà restare almeno 10 giorni senza nessun contatto e sarà sottoposto al tampone solo se per 3 giorni non ha avuto sintomi. E ancora, per chi è stato a contatto con un asintomatico, dovrà restare in quarantena per 14 giorni oppure 10 giorni, ma dovrà effettuare un test (anche rapido).

Potrebbe interessarti anche >>>  Cristiano Ronaldo negativo al Covid-19: il comunicato sulle condizioni

Gestione cookie