Sarri-Juventus, non c’è accordo sulla risoluzione. Il nodo da sciogliere

Sarri-Juventus, non c’è accordo sulla risoluzione. La dirigenza non avrebbe ancora trovato l’accordo con il suo vecchio allenatore. Nelle prossime ore potrebbero esserci ulteriori novità.

Maurizio Sarri non avrebbe ancora trovato l’accordo per liberarsi definitivamente dalla Juventus. Nella giornata di ieri, infatti, erano girate voci che l’ex Napoli e Chelsea avrebbe firmato la risoluzione del contratto e che era libero di accasarsi altrove finendo così la sua avventura in bianconero (aveva firmato fino al giugno del 2022). A quanto pare, però, la fumata bianca per la sua rescissione ancora deve arrivare. Il toscano ha letto le carte con molta attenzione, ma della firma nemmeno l’ombra. I bianconeri devono al tecnico quasi 2,5 milioni di euro (proprio perché non può prolungare per un’altra stagione).

Il vero motivo è che Andrea Agnelli spera che il suo ex manager rinunci alla penale, proprio perché ritiene congruo il pagamento dell’ingaggio fino al prossimo giugno. L’allenatore ha parlato con i suoi procuratori, Alessandro Pellegrini e Fali Ramadani, e ha deciso di non accettare (almeno per il momento). Vuole prendere tempo, non ha alcuna fretta. Vuole solamente i soldi che gli spettano dal club.

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Sarri-Juventus, non c’è accordo sulla risoluzione. Le ultime

Maurizio Sarri (Getty Images)

Attualmente il coach, che è svincolato, guadagna 5,5 milioni netti. Per lui non sarebbe un problema rimanere fermo per un anno, proprio come fece Massimiliano Allegri.

Si era parlato di un possibile approdo alla Roma o alla Fiorentina per Sarri, ma di vero non c’è ancora nulla visto che non ha ricevuto offerte concrete. Nelle prossime ore ci sarà un altro incontro con la dirigenza della ‘Vecchia Signora’ che spera di trovare un accordo quanto prima.

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