Gabriele Gravina, presidente della FIGC, sottolinea come non sia necessario modificare il protocollo in vigore, semmai modificarlo leggermente.
La stagione è solo agli inizi, ma non sono mancate le polemiche legate all’applicazione del protocollo per limitare i contagi da Coronavirus. Emblematico è quanto accaduto in Juventus-Napoli, gara non disputata per l’assenza degli azzurri, che non sono partiti in direzione Torino dopo essere stati fermati dall’ASL. Pur essendo per gran parte asintomatici, i casi di giocatori e di appartenenti al gruppo squadra che sono risultati positivi al Covid-19 non sono mancati e c’è stato chi ha invitato a modificare, almeno parzialmente la norma. Tra questi il prof. Walter Ricciardi, consigliere del Ministero della Salute, che non ha escluso di mettere in atto lockdown locali. Anzi, il medico ritiene le regole prese non così adatte alla fase acuta dell’epidemia che stiamo vivendo.
Di diverso avviso sembra essere invece il presidente della FIGC, Gravina, che ci tiene a sottolineare quanto la pandemia abbia danneggiato i club anche sul piano eonomico. I cambiamenti da mettere in atto potrebbero essere quindi solo lievi.
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Gravina e il protocollo per il calcio: l’opinione del capo della FIGC
“Sono dell’idea che il protocollo possa essere modificato, ma solo in minima parte. La stagione può proseguire senza troppi intoppi solo se rispettiamo le norme che ci siamo dati” – sono le parole del presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, che ne ha approfittato per ringraziare i medici che compongono la Commissione Scientifica che supprta costantemente la FIGC.
Non ci sarebbero quindi particolari problemi se non tutti si dimostrano concordi nell’andare avanti e ligi nel rispettare le regole. “Il nostro Protocollo è stato approvato dal Comitato Tecnico Scientifico e già questo dimostra quanto sia valido – ha detto ancora Gravina -. Non a caso, ci ha permesso di finire la scorsa stagione. Anche ora non si sono verificati grandi problemi, questo ci incoraggia a continuare su questa strada. Ma può rivelarsi davvero efficace solo se viene applicato in maniera rigida” – ha concluso.
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