L’Inter non ingrana nei big match, avendo ottenuto solamente 3 punti contro le “grandi”. Antonio Conte dovrà lavorare ancora molto sulla squadra
Lo 0-0 ottenuto ieri sera contro lo Shakhtar Donetsk, ha messo di nuovo in luce tutte le problematiche dell’Inter. I nerazzurri nei big match faticano tanto e la dimostrazione sono gli appena 3 punti ottenuti nelle sfide contro Lazio, Milan, Borussia Monchengladbach e, appunto, gli ucraini dello Shakhtar. Un dato che fa riflettere, soprattutto se paragonato al percorso della scorsa stagione. La squadra di Conte, infatti, nell’annata passata, in Serie A, non è riuscita a vincere solamente contro due delle grandi squadre: la Juventus e la Roma. Con i bianconeri sono arrivate 2 sconfitte, che hanno poi causato la perdita dello Scudetto, mentre con i giallorossi non si è andati oltre due pareggi. Contro il resto delle grandi società italiane è almeno arrivato un successo.
Vero, c’è tempo, la stagione è ancora lunga e magari l’Inter vincerà con Lazio e Milan nelle gare di ritorno. Lo scorso anno, ad esempio, successe con l‘Atalanta: pareggio all’andata e vittoria nella seconda sfida. Il problema principale, però, persiste in Champions, dove, proprio come lo scorso anno, i nerazzurri faticano ad ingranare.
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Nelle prime due sfide della scorsa edizione di Champions, Lukaku e compagni ottennero appena 1 punto tra Slavia Praga e Barcellona. Si dovette aspettare la terza partita, quella contro il Borussia Dortmund, per tirar fuori il carattere. Servirà la stessa impresa quest’anno, con il Real Madrid. I Blancos non sono imbattibili, l’hanno dimostrato in più riprese dall’inizio di questa annata, e gli uomini di Conte dovranno approfittarne con la giusta cattiveria.
Ciò che è principalmente mancato nelle grandi sfide all’Inter, infatti, è stato l’apporto psicologico. Con la Lazio, dopo il vantaggio, non si è più visto in campo quel mordente necessario per colpire definitivamente i biancocelesti, che hanno così pareggiato. Contro il Milan è stato subìto un doppio schiaffo iniziale, con un abbozzo di reazione mai davvero concreto. In Champions, le prestazioni peggiori, con il rischio di perdere contro il Gladbach e la la mancanza di estro contro lo Shakhtar. Serve una scossa e immediata. Può darla solo Antonio Conte e non a partire dalla prossima sfida di campionato col Parma, ma martedì prossimo, contro Zidane, perché sarà tempo di un altro big match.
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