Champions League. Guarda la sintesi di Juventus-Barcellona. Pjanic torna da ex, segnano Dembélé e Messi, espulso Demiral
Il Barcellona di rosa vestito evidenzia le difficoltà di una Juve in costruzione. Vincono 2-0 i blaugrana, gol di Dembélé e Messi su rigore. Tre reti annullate invece a Morata per fuorigioco. Alla Juve però manca qualità nella costruzione e velocità nell’esecuzione.
Il Barcellona in maglia rosa parte fortissimo. Pronti, via e palo di Griezmann. Pirlo sceglie il 4-4-2 con Kulusevski e Chiesa larghi sulle fasce per opporsi ai blaugrana.
In conferenza stampa, alla vigilia del match, sottolineava la maggiore fisicità che la Juve può mettere in campo in mezzo rispetto ai catalani. Il Barcellona, imbattuto nelle ultime dieci trasferte europee e nelle ultime sei sfide contro squadre italiane, conta su De Jong sistematicamente pressato da Bentancur. Pjanic, al ritorno da ex dopo 178 partite in bianconero, incontra la Juve da avversario per la prima volta dal 2016.
Con un po’ di fortuna, il Barcellona passa al 13′: apertura di Messi per Dembélé che rientra e calcia, la deviazione di Danilo la rende imprendibile per Szczesny. Dopo un gol annullato per fuorigioco a un generoso Morata, Pirlo manda a scaldare Frabotta.
Rischia ancora la Juve a metà primo tempo sul diagonale appena largo di Messi. Pirlo chiede a Dybala di allargarsi sulla destra e a Kulusevski di inserirsi senza palla. I bianconeri crescono, Morata va ancora in gol alla mezz’ora ma di nuovo il VAR svela un fuorigioco di pochi centimetri.
Provvidenziale Szczesny al 35′, lucido a murare prima Dembelé poi Griezmann, evitando che il Barcellona vada in porta col pallone.
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Champions League, la sintesi di Juventus-Barcellona
Nel secondo tempo, Koeman fa entrare Busquets per Araujo e adatta Frenkie de Jong a centrale difensivo, al fianco di Lenglet. E’ un Barcellona che tende alla leziosità, anche se la qualità del fraseggio rimane di alto livello.
Al 54′ è buono spunto di Chiesa che crossa sul secondo palo, Cuadrado al volo centra verso Morata che dal limite dell’area piccola pareggia. Ma anche stavolta, per la terza volta, Morata è in fuorigioco. Ha un piede oltre la linea rappresentata dal penultimo difensore e il VAR comunica all’arbitro di annullare anche questa rete.
Il Barcellona gioca meglio, la Juve ha qualche buon lampo come il tiro alto dal limite di Kulusevski. Ma tira poco e in maniera imprecisa e fatica ad arginare il possesso blaugrana. La serata bianconera finisce con l’espulsione di Demiral a cinque minuti dal novantesimo.
C’è ancora spazio per un fallo ingenuo e banale di Bernardeschi in area su Ansu Fati, Messi dal dischetto fa 2-0. Sipario.
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