Luigi Di Maio, Ministro degli Esteri, ha commentato l’ipotesi della sospensione del campionato di Serie A e dell’intero movimento calcio come industria
Sono numerosi i dubbi che aleggiano intorno al futuro della Serie A e del calcio nel nostro paese. La seconda ondata di Covid-19 ha già iniziato a creare seri disagi in gran parte delle regioni d’Italia e a farne le spese potrebbe presto essere anche lo sport. Sono stati registrati oltre 30 casi di Coronavirus solamente tra i calciatori della massima serie e molti, tra cui Cristiano Ronaldo, sono ancora alle prese con il virus. Il rischio lockdown c’è e con lui la possibilità che la stagione venga nuovamente sospesa come lo scorso anno.
Anche di questo tema ha parlato il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nel corso di un’intervista all’Avvenire. Il calcio in Italia rappresenta un motore importante anche a livello economico e la sua sospensione, per quanto non sia un’assoluta priorità, rappresenta un passo importante da parte del Governo. Si farà di tutto per evitare che questo accada, come sottolineato anche dal Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora.
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Serie A, le parole di Di Maio sulla possibile sospensione
Il Ministro degli Esteri sul proseguimento del calcio in Italia ha dichiarato: “Se va avanti? Sicuramente è una grande industria, ma in questo momento ci sono altre priorità alle quali pensare”. Sulla chiusura del campionato di Serie A, Di Maio ha aggiunto: “Ascolteremo con attenzione le valutazione che farà il Comitato Tecnico Scientifico“. Non si esclude, dunque, la possibilità che la massima serie possa essere sospesa, lasciando aperte le porte per possibili piani futuri come quelli relativi a Playoff e Playout.
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