Il Premier Giuseppe Conte, nelle prossime ore, dovrebbe sciogliere la riserva sul nuovo DPCM. Possibile stretta al comparto dilettantistico. Le misure in discussione.
Il Premier Giuseppe Conte è al lavoro sul nuovo DPCM che modificherà ulteriormente la routine degli italiani per cercare di arginare i contagi da COVID-19. Una stretta era nell’aria, visti i poco incoraggianti dati della pandemia, e potrebbe arrivare in tarda serata o al più tardi nella giornata di domani. C’è bisogno di contenere i contagi nello Stivale, per questo sono previste diverse restrizioni in ogni settore.
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Nuovo DPCM: calcio dilettantistico in discussione, la proposta
Cambia ulteriormente anche lo sport, nella bozza che circola recentemente sembra che possa esserci la chiusura momentanea di palestre, piscine e comprensori sciistici. Conte, sul tema, si era preso qualche giorno – sette precisamente – per decidere cosa fare. Le prime ipotesi farebbero propendere per una nuova chiusura che dovrebbe riguardare anche tutto lo sport dilettantistico e amatoriale (persino a livello scolastico), potrebbero quindi essere escluse le competizioni a livello nazionale. Pronte a proseguire, dunque, Serie D, Serie C, Serie B e Serie A.
Si continuerebbe così a giocare, ma senza il pubblico allo stadio: divieto di ingresso, dunque, anche ai mille tifosi per impianto sinora autorizzati. Passo indietro necessario e sofferto, ma che potrebbe agevolare il contenimento del virus. Naturalmente siamo sul piano delle ipotesi, non c’è ancora una versione ufficiale. Tutti i dubbi e le riserve dovrebbero, comunque, essere sciolte dal Presidente del Consiglio a stretto giro per avere un quadro più chiaro della situazione.
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