Paulo Dybala posticipa il suo rinnovo con la Juventus. Resta il nodo sull’ingaggio che frenerebbe i bianconeri, disposti ad aspettare ancora alcuni mesi prima di tornare a trattare
Uno dei tempi più caldi in casa Juventus è quello relativo al rinnovo di Paulo Dybala. L’attaccante argentino è legato ai bianconeri fino al giugno del 2022, un dato che costringe la dirigenza a trattare il suo prolungamento il prima possibile. Bisognerà evitare di arrivare a giugno prossimo con l’esterno offensivo sotto contratto ancora per un solo anno, con il rischio che a gennaio 2022 possa poi trattare liberamente con qualsiasi altro club per un trasferimento a parametro zero.
Uno scenario disastroso per la Juve, che non sembra più intenzionata a lasciar partire il proprio numero 10 dopo gli accordi dell’estate 2019, con Manchester United e Tottenham andate ad un passo dall’acquisto della “Joya“. L’argentino, che è sceso in campo solamente una manciata di minuti in questa stagione contro la Dinamo Kiev, martedì scorso, ha chiesto a gran voce di restare in bianconero, ma per farlo, ora, chiede cifre considerevoli.
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Dybala-Juventus, rinnovo in stallo: la situazione
Stando a quanto riferito dal Corriere dello Sport, le principali difficoltà in sede di trattativa tra la Juventus e l’entourage di Dybala, riguarderebbero proprio lo stipendio che dovrebbe percepire il calciatore con il nuovo contratto. Un nodo legato all’ingaggio che rischia di protrarre l’affare al 2021. La scorsa settimana, infatti, l’agente del numero 10 bianconero avrebbe parlato telefonicamente con i dirigenti juventini, ma si è trattato di un contatto utile solo a sondare il terreno.
Il rischio è che prima di gennaio le parti non si siedano nuovamente ad un tavolo per discutere. Dybala vorrebbe prolungare fino al 2024, ma restano dubbi sulle cifre. Secondo le indiscrezioni, sarebbero 20 i milioni chiesti a stagione dall’ex Palermo. Una cifra enorme, inferiore solamente a quella di Cristiano Ronaldo. Nelle prossime settimane sono attese ulteriori novità, con lo spettro di un possibile addio che resta vivo.
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