I nerazzurri ritrovano la vittoria in campionato, l’Inter conquista tre punti a Marassi grazie alle marcature di D’Ambrosio e Lukaku. Conte, determinato a continuare su questa linea, commenta la prestazione dei suoi nel dopo partita. Le sue parole a fine gara.
L’Inter torna a vincere in campionato dopo il passo falso nel Derby, tre punti arrivano con il Genoa a Marassi. La decidono Lukaku e D’Ambrosio, ma la differenza stavolta l’ha fatta la mentalità. Oggi i nerazzurri sono apparsi volitivi e capaci di arginare il muro difensivo del Grifone, concedendo poche chances di attaccare all’avversario. Conte riparte dalle certezze, quest’Inter è tornata ad avere fame di vittoria. Le parole dell’allenatore ai microfoni di Sky Sport:
È stata la vittoria della pazienza: dopo tante occasioni, vittoria ritrovata…
“La vittoria della pazienza…fin dall’inizio la partita l’abbiamo comandata. A volte la sblocchi prima, altre volte la sblocchi tardi. Con il Borussia abbiamo preso solo due tiri, questo dicono le statistiche. Oggi subito zero tiri senza prendere gol. Soddisfazione di vedere una squadra forte e cosciente di avere un giusto mood. L’equilibrio c’è sempre stato, magari ci può essere qualche errore, ma l’Inter ha sempre mostrato equilibrio“.
Con Bastoni l’Inter è più aggressiva? Lukaku sempre decisivo…
“Il discorso è che Bastoni ha lavorato un anno con noi quindi conosce bene i tempi di accorciamento e pressione. Bisogna dare tempo ai nuovi arrivati di entrare nel metodo. Alcune situazioni vanno provate e riprovate, noi abbiamo cercato di condensare tutto in un mese stavolta. Non è facile, ma è inevitabile che Bastoni conosca meglio certi meccanismi e determinati sviluppi di gioco. Anche Ranocchia ha fatto una bellissima gara: quando si è seri e quando si lavora in maniera precisa e puntuale, si raccolgono i frutti. Lukaku lavora benissimo, sta maturando bene. È un diamante grezzo che ho chiesto anche in esperienze precedenti”.
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Fuori Eriksen e l’Inter ha trovato il gol : un caso?
“A me dispiace che vi fossilizziate troppo su Eriksen, è dalla stagione precedente che fate così. Fa parte della rosa: se merita gioca, altrimenti no. Stiamo cercando di metterlo nelle condizioni più opportune. Mi dà fastidio parlare soltanto di lui, i problemi ce li possono avere tutti. Speriamo che il problema ce l’abbiano gli avversari, ma è un ragazzo positivo e lo stiamo aiutando a crescere sul piano dell’intensità. Lui ci sta mettendo abnegazione, ma non può essere sempre bersagliato”.
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