Nel match clou della prima giornata di Champions League 2020-21, il Manchester United batte il PSG. Il Barcellona dilaga sul Ferencvaros. I risultati
Al Parco dei Principi, regna Marcus Rashford. Il suo spunto decisivo al minuto 87 vale il 2-1 del Manchester United in casa del PSG nel match clou della prima giornata di Champions . Goleada del Barcellona, che supera 5-1 il Ferencvaros con un gol e un assist di Ansu Fati sempre più primatista di precocità. Il primo gol in Champions nella storia del club non basta al Rennes per la vittoria, contro il Krasnodar finisce 1-1. Delude il Chelsea, bloccato sullo 0-0 dal Siviglia allo Stamford Bridge. Vince il Lipsia, 2-0 al Basaksehir.
PSG, ancora una resa contro il Manchester United
Il Manchester United si presenta a Parigi provando a fare la partita. Rispetto all’ultimo confronto diretto, però, c’è una variabile in più: al centro dell’attacco del PSG c’è Neymar, assente negli ottavi dell’edizione 2018-19 per infortunio. De Gea si fa vedere con due parate, prima sul mancino a giro di Di Maria poi sul tap-in di Kurzawa.
Al 23′ Bruno Fernandes, uno dei dieci migliori trequartisti al mondo per Four Four Two, si conferma letale dal dischetto (penalty per fallo su Martial) e porta i Red Devils in vantaggio. Keylor Navas para il primo rigore, l’arbitro però fa ripetere e alla seconda lo spiazza. Al 39′ ancora Bruno Fernandes protagonista, sfida dalla distanza Navas che si salva in angolo. Il PSG alza il livello della pressione nel secondo tempo, ma serve l’autorete di Martial che anticipa De Gea di testa su corner, per il pareggio. L’equilibrio regge fino all’87’. In uno degli ultimi tentativi, Pogba controlla al limite dell’area spalle alla porta, vede Rashford che non ha convinto fino a quel momento e lo serve. Il suo destro vale tre punti.
Nello stesso girone, il Lipsia supera 2-0 il Basaksehir. Angeliño in quattro minuti piazza una doppietta da ko. Il laterale spagnolo sblocca il risultato al 16′, controllo di tacco e bel sinistro. I turchi, al debutto in Champions, cadono ancora al 20′ sul sinistro a incrociare dell’ex Manchester City.
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Barcellona, gol e assist: Ansu Fati da record in Champions League
Il Barcellona non perde in casa in Champions dal 2013. si dispone secondo un 4-2-3-1 cangiante con Messi centravanti di movimento. Nel primo quarto d’ora, i blaugrana squadernano un possesso palla insistito ma non creano grandi pericoli: Koeman comunque approva. Il Ferencvaros, alla prima partita in un girone di Champions dal 1995, ha una missione impossibile ma la affronta con coraggio: clamoroso palo di Isael al 19′.
Il Barcellona indirizza la partita su calcio di rigore. Se lo procura e lo segna Messi al 31′: secondo gol stagionale per la Pulga, tutti dagli 11 metri. Ha segnato in 16 edizioni diverse di Champions, eguagliato il record di Ryan Giggs. Il raddoppio lo firma al 42′ Ansu Fati, con una deviazione un po’ sbilenca sulla geometrica verticalizzazione di Frenkie De Jong. il baby prodigio diventa al 52′, a 17 anni e 355 giorni, il secondo giocatore più giovane a chiudere una partita di Champions League con un gol e un assist. Suo l’appoggio decisivo per il gol del 3-0 di Philippe Coutinho.
Il Barcellona resta in dieci al 70′: cartellino rosso per Piqué, che commette fallo da rigore e salterà la sfida con la Juve. Dal dischetto segna Kharatin. Ma anche in inferiorità numerica, i blaugrana segnano ancora, con Pedri e Dembélé.
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Delude il Chelsea. Rennes, primo gol in Champions
Il Siviglia, con cinque debuttanti in Champions, mette subito in difficoltà la difesa del Chelsea. La squadra di Lopetegui tocca il 63% di possesso palla nella prima mezz’ora. Al 32′ ci prova Werner ma non dà potenza. Suso e ancora Werner non trovano la porta nel finale di un primo tempo abbastanza deludente. Nella ripresa il Chelsea fa qualcosa in più, ma il match si chiude con il primo 0-0 della gestione Lampard sulla panchina dei Blues.
Nello stesso girone il Rennes al debutto assoluto in Champions pareggia contro il Krasnodar. I russi, che allineano solo sette panchinari, si limitano a difendere. I francesi, con un Kamavinga in forma smagliante, mostrano qualità di gioco, bei passaggi, diverse occasioni. E al 55′ segnano il primo gol nella storia del club in Champions League, su rigore netto per fallo su Terrier. Lo segna Serhou Guirassy. Ma il vantaggio dura 4′, fino al pareggio di Ramirez.
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