Champions League, highlights Lazio-Borussia Dortmund: gol e sintesi – Video

Guarda la sintesi della sfida Lazio-Borussia Dortmund. Da applausi il ritorno in Champions League della squadra di Simone Inzaghi. Immobile batte Haaland

Lazio show all’Olimpico. Al ritorno nella fase a gironi dopo tredici anni, i biancocelesti dominano il Borussia Dortmund. Un gol e un assist per Ciro Immobile, una rete che non cambia la sostanza per Haaland. La Lazio vince 3-1 ed è festa grande.

Mille spettatori all’Olimpico festeggiano il gol di Immobile che dopo sei minuti sblocca la partita. L’ultima Scarpa d’Oro, che al Borussia Dortmund si trovò bene con Klopp e malissimo con Tuchel, segna un gol dei suoi. Correa legge l’inserimento in area, controllo di destro e gol di sinistro.

I centrali tedeschi restano troppo larghi, e Immobile si inserisce senza palla dettando verticalizzazioni letali. Fa tutto bene al 14′, Hitz respinge la girata. Nel primo quarto d’ora in campo si vede solo la Lazio. E allo scoccare del primo quarto di partita, raddoppia con pieno merito. Si manifesta per l’ennesima volta una delle immutabili leggi del calcio. Il 2-0 infatti arriva subito dopo la gran parata di piede di Strakosha sull’incursione centrale di Guerreiro.

La squadra di Inzaghi ribalta l’azione, Hitz respinge il tiro di Correa e sul corner seguente Luiz Felipe si inserisce con perfetta scelta di tempo sul primo palo. La leggera deviazione del portiere fa il resto. La UEFA lo considera autogol, ma nulla toglie al bellissimo primo tempo della Lazio che produce tanto in attacco e dietro contiene bene Haaland.

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Lazio-Borussia Dortmund, la sintesi della sfida di Champions League

Il Borussia Dortmund spinge di più nel secondo tempo. Haaland si fa vedere al 49′ ma Strakosha non si fa sorprendere. A venti minuti dalla fine, però, il norvegese riapre la partita. L’azione nasce da un disimpegno troppo leggero di Patric, ne approfitta Reyna che serve Haaland. La conclusione di prima è insieme potente e precisa, dritta e decisa: 2-1.

Immobile, stimolato dalla sfida a distanza con il norvegese, intuisce l’inserimento di Akpa Akpro e l’ex Salernitana lanciato da Colantuono è l’uomo giusto nel posto giusto per un gol pesantissimo.

Nell’altra partita del girone, alle 19, successo per 2-1 del Club Brugge in casa dello Zenit San Pietroburgo. Bonaventure porta i belgi in vantaggi mantenendo la promessa della vigilia al quotidiano Het Nieuwsblad: “Segno solo contro le grandi squadre”. Dopo l’autorete del portiere Horvath, sfortunato sulla conclusione potente di Lovren, ex Liverpool grande amico di Salah, il pareggio sembrava ormai scritto. Ma al 93′ segna De Keteleare e cambia tutto.

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