Juventus, Dybala diventa un caso: l’esclusione fa discutere in Argentina

Paulo Dybala è rimasto in panchina nella partita tra Crotone e Juventus. La scelta di Andrea Pirlo ha generato un caso, che fa discutere anche in Argentina 

Gli oltre 90 minuti in panchina di Paulo Dybala in Crotone-Juventus stanno continuando a far discutere gli addetti ai lavori. L’argentino era reduce da una gastroenterite avuta durante il ritiro con la nazionale, fattore che l’ha costretto a tornare in Italia saltando le sfide valide per la qualificazione ai Mondiali in Qatar nel 2022.

Il viaggio dal Sudamerica all’Italia avrebbe ulteriormente spossato l’attaccante, che fino all’ultimo giorno di allenamento era incerto sulla sua convocazione per la sfida di campionato. Andrea Pirlo ha poi scelto di portarlo con sé in Calabria, ma non lo ha fatto scendere in campo nemmeno per un minuto, creando un caso.

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Juventus, Dybala in panchina: le ultime sulla vicenda

Un “like” lasciato dallo stesso Dybala ad un commento della giornalista Fabiana Della Valle, avrebbe inoltre alimentato le voci. Il messaggio social recitava: “Mi chiedo che senso abbia aver portato Dybala a Crotone se non per fargli mettere minuti nelle gambe. Se non era in condizioni di giocare, non era meglio lasciarlo a Torino ad allenarsi?”. Subito dopo, quel “mi piace” è stato rimosso, ma hanno iniziato a circolare indiscrezioni di un presunto sfogo da parte della “Joya” con Fabio Paratici, nei corridoi dello stadio Ezio Scida.

Al termine della partita, Pirlo ha chiarito come Dybala si fosse allenato pochissimo con la squadra e non è da escludere che l’espulsione di Chiesa abbia cambiato a gara in corso le scelte del neo allenatore. L’assenza di Dybala, però, potrebbe essere confermata anche per la partita di domani contro la Dinamo Kiev nel debutto stagionale in Champions League della Juventus. Con Kulusevski e il rientrante Ramsey, il numero 10 bianconero potrebbe accomodarsi nuovamente in panchina e di quest’ipotesi ne hanno trattato anche i massimi quotidiani sportivi argentini come Olé o anche sulla Nacion. Con il rinnovo in stand by e un clima teso, il futuro della “Joya” sembra tutt’altro che indirizzato verso la permanenza nella “Vecchia Signora“.

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