RaiSport, il canale verso la chiusura: la proposta dell’ad Salini

L’ad Salini starebbe pensando di chiudere il canale RaiSport nel piano per contenere le perdite. Le indiscrezioni e le reazioni

RaiSport verso la chiusura, la proposta dell'ad Salini
RaiSport verso la chiusura, la proposta dell’ad Salini

Chiudere il canale Raisport, stop al progetto di una rete istituzionale e del canale in lingua inglese. Fusione fra Rai 5 e Rai Storia, difesa di Rai Movie come sostegno al mondo del cinema e dell’audiovisivo. Sarebbe questa la proposta che l’amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini avrebbe presentato al Consiglio d’amministrazione per contenere le perdite di bilancio. L’indebitamento totale della tv di Stato emerso nell’ultima relazione semestrale ha superato i 275 milioni di euro.

Le proposte di blocco, per ora temporaneo, di un canale istituzionale che andrebbe a sovrapporsi con Rai Parlamento e del canale inglese da far sorgere sotto l’egida di RaiCom, erano nell’aria.

Molto meno, invece, l’idea di chiudere il canale RaiSport, su cui vengono trasmessi gli eventi degli sport cosiddetti minori e non solo. Le dirette delle partite di Serie B e Serie C di calcio e delle nazionali giovanili è affidato a RaiSport, insieme a una serie di trasmissioni per valorizzare la memoria storica dell’azienda e delle teche.

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RaiSport, la proposta di chiusura e le reazioni

RaiSport, la proposta di chiusura e le reazioni
RaiSport, la proposta di chiusura e le reazioni

Il canale, nelle intenzioni di Salini, dovrebbe sparire. E i contenuti essere veicolati in parte su RaiDue, in parte solo in streaming su RaiPlay. Resterebbe la testata, diretta da Auro Bulbarelli.

I giornalisti di RaiSport non hanno certo preso bene la notizia. Proteste sono arrivate anche da Michele Anzaldi, deputato di Italia Viva che fa parte della Commissione di Vigilanza. “Siamo di fronte a una violazione del contratto di servizio. Inoltre mi chiedo dove sia il risparmio, visto che Raisport è interamente realizzato da personale Rai”, osserva.

Critico anche Vittorio Di Trapani, segretario nazionale presso l’Usigrai, il sindacato dei giornalisti dell’azienda. “Visto che il Piano industriale della Rai è basato su organizzazione per generi” ha scritto in un post su Facebook, “mi domando: 1- lo Sport non è un genere? 2- la Rai vuole cancellare un genere come lo sport? 3- il Piano industriale è cambiato?“. Staremo a vedere.

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