Crescono i contagi tra i club di Serie A e Casasco, il presidente della FMSI, ha suggerito alcune indicazioni che dovrebbero essere rispettate per poter concludere in sicurezza il campionato: più tamponi e bolla d’isolamento.
L’aumento di casi positivi al Coronavirus spaventa la Lega Serie A. Sempre più spesso si riscontrano nuovi contagi tra i club, nonostante i giocatori rispettino il rigido protocollo imposto dalla Lega e dal Cts. Il presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana ha provato a spiegare quali soluzioni dovrebbero essere adottate per proseguire con serenità il campionato.
Potrebbe interessarti anche >>> Udinese-Parma si gioca, l’Asl dà l’ok: i casi Covid non preoccupano
Serie A, Casasco: “Tamponi ogni due giorni e bolla in caso di positivi in squadra”
Maurizio Casasco, il presidente della FMSI, ha rilasciato un’intervista al TG3 sulle azioni da intraprendere per terminare la Serie A in sicurezza: “Andrebbero effettuati i tamponi ogni due giorni. Oggi ci sono gli antigenici con risposta rapida in 15 minuti, poi l’RNA a 24 ore dal giorno di gara“. Attualmente, le società hanno l’obbligo di sottoporre i propri calciatori al tampone almeno 48 ore prima del match.
Il numero uno dei medici sportivi ha anche spiegato che ci potrebbero essere problemi all’interno di un gruppo perché: “I ragazzi della Primavera, che si allenano con le squadre professionistiche, sono soggetti alle regole dei campionati dilettantistici. Ci vorrebbe un’attenzione maggiore sotto quest’aspetto“. Infine, Carrasco suggerisce: “Quando c’è un positivo occorre un’unica struttura di riferimento. Bisogna creare una ‘bolla‘ nella quale viene rinchiusa la squadra con dei binari precisi nei quali muoversi prima e dopo gli allenamenti e le partite“.
Potrebbe interessarti anche >>> Lombardia, stop al calcio dilettanti per Covid: l’ordinanza della Regione