Inter-Milan: i precedenti, le statistiche e le curiosità sul derby di Milano. Le prime sfide, la grande stagione di Rivera e Mazzola, i grandi goleador
Sono 194 i derby tra Milan e Inter in campionato. Il bilancio recita 74 vittorie dei nerazzurri e 62 dei rossoneri. Si è giocato anche Divisione Nazionale 1944, riconosciuta a livello onorifico dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio nel 2002, e in 14 edizioni della Coppa Italia. E’ valso anche una finale della coppa nazionale nel 1977 e di Supercoppa italiana nel 2011.
Per due volte Inter e Milan si sono incontrate in Champions League, sempre con passaggio del turno dei rossoneri: per i gol “in trasferta” nella semifinale del 2003 e per intemperanze del pubblico che portano alla sospensione della gara di ritorno e alla sconfitta a tavolino per l’Inter nei quarti nel 2005.
Il primo derby ufficiale si giocò il 10 gennaio 1909. Vinse il Milan 3-2, gol di Trerè, Lana e Laich per i rossoneri, di Gama e Schuler per i nerazzurri. Lana aveva aperto anche la prima sfida non ufficiale, pochi mesi prima nell’ottobre 1908. Fu tra i fondatori dell’Inter e l’autore del primo gol della Nazionale all’Arena contro la Francia.
Il Milan ne vinse sei di fila, dal 5 febbraio 1911 al 9 febbraio 1919, la miglior serie nel derby poi eguagliata tra il 30 maggio 1946 e l’11 aprile 1948.
Alla fine degli anni Quaranta In questo periodo si giocarono la stracittadina terminata in pareggio con più gol, il 4-4 del 6 febbraio 1949, e quella il maggior numero di reti in assoluto, il 6-5 del 6 novembre 1949. Dopo il 4-4 di febbraio, al termine di una partita che ha cambiato volto almeno sei volte Bruno Roghi, unico ad aver diretto tutti i tre quotidiani sportivi italiani, si lamentava che cinque gol fossero stati segnati da giocatori stranieri. “I Nordahl, i Nyers, gli Sloan hanno dimostrato come si fa a segnare agli attaccanti italiani” scrive.
Da record la sfida del 6 novembre 1949. Dopo una ventina di minuti il Milan è avanti 4-1, ma l’Inter ribalta la partita con l’aiuto della tripletta di “Fornaretto” Amadei, antica bandiera della Roma. Al triplice fischio dell’arbitro Vincenzo Orlandini, l’Inter ha vinto 6-5. “Il Milan ha quasi costantemente fatto gioco e l’Inter ha vinto” commenta Gianni Brera sulla Gazzetta dello Sport, criticando quella che definisce l’antiquata impostazione tecnica dei rossoneri, colpevoli a suo dire di aver “scatenato offensive praticando il non mai abbastanza deprecato gioco orizzontale”.
Quella di Amadei nel 6-5 del 1949 è una delle cinque triplette per un giocatore dell’Inter nella storia del derby. Le altre hanno portato la firma di Giovanni Capra, István Nyers, Diego Milito e Mauro Icardi.
Ma è milanista l’unico ad averne segnati quattro in un derby. E’ Jose Altafini, assoluto protagonista del 5-3 del 27 marzo 1960, aiutato anche dagli errori dell’interista Cardarelli.
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Il primo derby Herrera contro Rocco lo vince il Paron: 3-1 per il Milan il primo ottobre 1961, gol di Pivatelli, Greaves e Conti. Sono gli anni in cui il derby di Milano mette di fronte due imprenditori, due famiglie: il meglio dell’Italia che si avvia al boom economico. Milan e Inter diventano “Grandi” con Andrea Rizzoli e Angelo Moratti.
Rizzoli, diventato presidente del Milan nel 1954, è il figlio di quell’Angelo Rizzoli che, uscito dalla scuola dei Martinitt ha costruito un impero editoriale partendo da una macchina tipografica. Non gli piace apparire, preferisce dare risultati. Nasce con lui il Milan delle meraviglie, compra Liedolm e Nordahl, Schiaffino e Rivera. Si lascia andare quando riesce a portare in Italia Altafini e dopo il primo trionfo a Wembley in Coppa dei Campioni.
Con i Moratti sono amici, tanto da invitarsi reciprocamente a casa a cena. I Moratti vanno al derby insieme. La famiglia è unita e porterà l’Inter a vincere tre scudetti, due Coppe dei campioni, due coppe intercontinentali. E’ la Grande Inter del “Mago” Herrera che ha dato al calcio italiano, secondo Moratti, “velocità e precisione: due elementi che non si accoppiano facilmente“. Moratti gli ha messo a disposizione i pezzi pregiati per riuscirci, da Burgnich a Facchetti, da Suarez a Mazzola.
Proprio Mazzola ha segnato il gol più veloce il 24 febbraio 1963 dopo 13 secondi. L’Inter, alla ricerca del pareggio, ottiene una punizione dal limite. Anche se per i nerazzurri il fallo di David su Zaglio è avvenuto dentro l’area. Ma il milanista ha pensato che avesse fischiato rigore e quando i nerazzurri piazzano, dopo un parapiglia generale, piazzano il pallone sul dischetto l’arbitro fa battere il penalty. Suarez lo calcia sul palo, ma il derby finirà comunque 1-1.
In quegli anni, Herrera aveva inventato il trombettiere Rinaldo Bianchini, che aveva suonato con Fred Buscaglione e fondò il primo Inter club.
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Spesso i derby di Milano si sono decisi oltre il novantesimo. All’ulltimo minuto il debuttante Piero Trapanelli firmò il 2-2 del Milan il 7 giugno 1942. Al 90′ George Weah diede la vittoria al Milan nel 1999, nel 2005 Adriano firmò al 93’ il 3-2 per l’Inter. Ma i primati sono più recenti. Romelu Lukaku nell’ultimo derby ha segnato il gol nerazzurro più “tardivo” al Milan. Nessuno però batte la rete di Cristian Zapata al minuto 97 il 15 aprile 2017.
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