Vincenzo Spadafora risponde prontamente a Cristiano Ronaldo che, durante una diretta Instagram, aveva accusato il Ministro dello Sport di aver detto “bugie”.
Continua il botta e risposta a distanza tra Vincenzo Spadafora e Cristiano Ronaldo, colpevole secondo il Ministro dello Sport di aver infratto il protocollo sanitario. Non è dello stesso avviso il fenomeno portoghese che nel pomeriggio, durante una diretta Instagram, si è fatto giustizia da solo, definendo “bugie” queste presunte accuse. Il fatto non è riferito al suo rientro a Torino dopo la positività al Covid-19, comunque discutibile, ma a quando CR7 e altri suoi compagni avevano lasciato la bolla della Juventus per raggiungere la Nazionale.
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Spadafora vs Ronaldo: il caso protocollo si infiamma
Una dichiarazione pubblica che non è piaciuta allo stesso Spadafora, intervenuto nuovamente ai microfoni dell’ANSA per replicare a CR7: “Confermo quando detto ieri relativamente all’abbandono dell’hotel di alcuni giocatori della Juventus. Tra l’altro mi sono basato sulle indicazioni dell’ASL di Torino. Non voglio più intervenire su questo tema, faccio gli auguri di pronta guarigione a tutti i positivi”.
Il Ministro dello Sport ci ha tenuto a ribadire la sua posizione, sperando di aver messo la parola fine a questa vicenda anche le ulteriori parole non faranno felice il portoghese: “La notorietà e la bravura di certi calciatori non li autorizza ad essere arroganti, irrispettosi e bugiardi verso le istituzioni: anzi, avendo un grande seguito, dovrebbero pensare di più prima di parlare e dare il buon esempio”. Il dibattito sul protocollo si infiamma, Ronaldo e la Juventus accetteranno la tregua o passeranno al contrattacco?
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