Il Ministro dello Sport Spadafora ha commentato la partenza e il rientro dal Portogallo di Cristiano Ronaldo e ha affermato che il calciatore avrebbe violato il protocollo.
Cristiano Ronaldo avrebbe violato il protocollo perché ha lasciato Torino senza l’autorizzazione delle autorità competenti. Assieme a lui, anche altri sei compagni di squadra della Juventus rischierebbero una multa. I calciatori, dopo la gara non disputata contro il Napoli, sono stati messi in isolamento fiduciario dall’ASL di Torino a causa della rilevazione di due positivi al Coronavirus tra i membri della società bianconera. E il Ministro dello Sport ha provato a far chiarezza sulla vicenda.
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Cristiano Ronaldo, Spadafora: “Senza autorizzazione sanitaria, è violazione del protocollo”
Nel corso di un’intervista a Radio Uno, il Ministro Vincenzo Spadafora ha risposto ad una domanda in merito alla violazione del protocollo da parte di Cristiano Ronaldo, partito in Portogallo per giocare con la propria Nazionale: “Si’, penso abbia violato il protocollo, se non ci sono state autorizzazioni specifiche dell’autorità sanitaria“. L’attaccante della Juventus non avrebbe rispettato l’isolamento fiduciario imposto dall’ASL competente, così come altri suoi compagni di squadra.
Il giocatore, inoltre, è rientrato proprio ieri da Lisbona con un areo-ambulanza, dopo esser risultato positivo al Covid. Ora sarebbe in isolamento domiciliare a Torino e salterà sicuramente la prossima partita di campionato.
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La risposta di Agnelli al commento di Spadafora: “Io applico il protocollo federale”
Durante la conferenza stampa, post Assemblea con gli azionisti della società, il presidente della Juventus ha commentato le parole del Ministro dello Sport: “Spadafora deve chiamare il Ministro della Salute e quello degli Interni per farsi spiegare Ronaldo cos’avrebbe violato – tuona Andrea Agnelli – Io per la squadra applico il protocollo federale. Sono un dirigente sportivo e mi curo di quello“.