Kakà continua ad avere il Milan nel cuore e approva appieno il “progetto giovani” voluto da Elliott e si sente ottimista in vista del derby di sabato.
È ormai iniziato il conto alla rovescia in vista del derby di Milano, in programma sabato alle ore 18. Pur essendo ancora a inizio campionato, la gara può dire già tanto sulle ambizioni di entrambe le squadre. I rossoneri, infatti, arrivano a punteggio pieno e con la difesa ancora imbattuta in Serie A, mentre i nerazzurri, sono indietro di due lunghezze ma sono sempre riusciti ad andare in gol. Come capita sempre per le stracittadine, appare difficile avanzare un pronostico in vista del match, anche se i precedenti più recenti sono sempre andati a favore della formazione ora allenata da Conte. Kakà, a lungo colonna milanista, si augura ovviamente che l’esito del match possa essere a favore di quella che considera ancora la sua squadra.
Rispetto al periodo in cui il brasiliano si trovava in Italia, la rosa è cambiata in maniera drastica e presenta tantissimi giovani, ma questo progetto esalta l’ormai ex “Bambino d’Oro”, convinto che questo modo di agire possa essere importante anche in ottica futura.
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È ormai passato qualche anno da quando Kakà ha lasciato il Milan, ma il suo cuore continua a essere rossonero. L’ex attaccante promuove appieno il “progetto giovani” avviato da Elliott, che dopo una fase di assestamento naturale sta dando i suoi frutti: “Elliott ha scelto una linea giusta, ne sono convinto – ha detto a La Gazzetta dello Sport –. Gazidis sta portando avanti questo progetto, ma anche Maldini e Boban hanno fatto un buon lavoro. Puntare su una rosa fatta in gran parte da giovani è importante per una squadra che deve ripartire dopo una fase difficile. Anch’io sono arrivato a Milanello quando ero solo un ragazzo, ma poter avere al mio fianco compagni esperti e imparare da loro è stato importante per la mia crescita”.
L’ex numero 22 è ottimista ne ha approfittato anche per fare un suo pronostico in vista del match: “Sono contento che la società abbia deciso di confermare Pioli, aveva fatto un buon lavoro ed era giusto proseguire con lui. Tornare a vincere non potrà accadere quasi sicuramente in tempi brevi, ma la strada intrapresa sembra essere quella giusta. Se devo azzardare un risultato dico 2-1 per noi, ma ci sarà sicuramente da soffrire, l’Inter rispecchia appieno il carattere del suo allenatore, come Conte è una squadra che non molla mai. Ibra però farà la differenza”.
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