Bendtner ne racconta un’altra delle sue nell’autobiografia intitolata “Both sides”. Il giorno prima di una partita andava con le prostitute.
Nicklas Bendtner continua a far parlare di sé e lo fa attraverso il suo libro intitolato “Both sides“. In Serie A lo abbiamo conosciuto per aver indossato, per pochi mesi, la maglia della Juventus (pochissime le presenze per l’attaccante e zero reti quando in panchina c’era Antonio Conte). Il quotidiano inglese “Sun” riporta alcuni passi della sua autobiografia dove parla di prostitute. Ecco le sue dichiarazioni: “E’ un fenomeno molto discusso nel calcio professionistico, specialmente quando sono stato in Inghilterra e ho giocato in Premier League.
Un paio di loro sono stati beccati in fragrante e magari raccontano il giorno dopo, ai propri compagni di squadra, come hanno trascorso la notte”. Secondo lo stesso calciatore pagare una prostituta è meno rischioso che portarti una ragazza che hai appena conosciuto: “Sopratutto se sei una persona infedele, difficile che lo fai con una ragazza “normale”. Non quando sei un calciatore“.
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Bendtner racconta: “C’è il rischio di essere ricattato“
“So di molti incidenti che riguardano le prostitute, ma anche di tentativi di estorsione attraverso i social network. Sono capaci anche di fotografarti mentre stai dormendo o peggio ancora quando sei nudo. E quando loro hanno quelle foto possono ricattarti facilmente in cambio di qualcos’altro.
Non è assolutamente detto che si comportino bene al 100%, ma loro stesse hanno un business da proteggere. Posso dire di aver visto con i miei occhi calciatori che hanno assunto delle ragazze anche il giorno prima di una partita durante il ritiro. In hotel ed in luoghi dimenticati da Dio“.
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