In occasione del derby di sabato contro l’Inter Stefano Pioli potrà tornare a contare su Alessio Romagnoli, che ha recuperato dall’infortunio che lo tiene fuori da luglio.
A differenza dell’Inter, alle prese con numerosi casi di positività, in casa Milan si può tornare a sorridere in vista del derby in programma sabato sera. Certamente sarà il campo a dare la risposta migliore, ma i rossoneri potranno contare su due rientri importanti in vista della stracittadina. Non solo quello di Zlatan Ibrahimovic, che ha concluso pochi giorni fa la sua quarantena dopo essere stato dichiarato negativo al tampone, ma anche quello di Alessio Romagnoli, fermo ormai dallo scorso luglio.
Poter avere a disposizione nuovamente il suo capitano sarà certamente incoraggiante per Stefano Pioli, costretto a rinunciare a Gabbia, che ha sostituito proprio il numero 13 in queste settimane di emergenza. Il giovane, infatti, ha contratto il Covid-19 mentre si trovava alle prese con l’Under 21, mentre resta ancora fermo per lo stesso motivo l’altro centrale difensivo, Leo Duarte.
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Romagnoli torna a disposizione: il Milan vuole schierarlo nel derby
L’assenza di Romagnoli è stata decisamente lunga e lo ha costretto a saltare ben nove partite, ma ora il peggio sembra essere finalmente alle spalle. Nonostante sia un titolare ormai da anni (a volerlo fortemente in rossonero era stato l’ex tecnico Sinisa Mihajlovic), il Milan è riuscito a mantenere l’imbattibilità in questo periodo. I rossoneri sono stati infatti sempre vittoriosi, con l’unica eccezione di un pareggio contro l’Atalanta nella terzultima giornata dello scorso campionato.
E in questo inizio di stagione Donnarumma e compagni hanno ripreso da dove avevano lasciato, non solo conservando l’imbattibilità, ma con una difesa che è rimasta imbattuta nelle prime tre partite di Serie A. Ora c’è però un avversario da non sottovalutare, nonostante qualche pecca di troppo mostrada dall’Inter in fase difensiva: Lukaku & CO. sono infatti sempre andati a segno e puntano quindi a interrompere la serie positiva dei “cugini”. Il capitano milanista potrà inoltre ricordare questo match indipendentemente dal risultato: festeggerà infatti le 200 presenze nel massimo campionato.
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