Polonia-Italia: la sintesi completa della gara di Danzica, terzo impegno della squadra di Mancini in Nations League dopo il pareggio con la Bosnia e la vittoria in Olanda.
L’Italia non passa a casa della Polonia, ma rimane imbattuta e in testa alla classifica di Nations League. Nella terza giornata la squadra di Mancini pareggia 0-0 a Danzica, salendo a quota cinque punti e restando davanti all’Olanda e alla stessa avversaria di stasera. Una prova comunque apprezzabile degli azzurri che rischiano pochissimo e sfiorano più volte il vantaggio, soprattutto con Chiesa nel primo tempo.
L’unico rammarico è non essere riusciti a segnare in una partita combattuta e intensa, ma comunque condotta per lunghi tratti. Una nota stonata dopo l’abbuffata di gol nell’amichevole contro la Moldavia, sconfitta 6-0 pochi giorni fa. Stavolta è mancata la giusta cattiveria sotto porta per concretizzare le occasioni create in un match comunque ruvido e complicato anche dalle cattive condizioni del terreno di gioco.
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Polonia-Italia, il racconto della partita: Chiesa spreca, solo 0-0 a Danzica
Dopo i primi minuti di studio, l’Italia avanza e sfiora il vantaggio in due occasioni: prima al 9′ Pellegrini non inquadra lo specchio di testa, poi all’11’ Chiesa si divora letteralmente l’1-0 spedendo alto da pochi metri. Un doppia chance, soprattutto quella capitata al neo acquisto della Juventus, che poteva già portare avanti gli azzurri. Il risultato non cambia, anche dopo un ottimo contropiede della Polonia che al 17′ libera Lewandowski davanti alla porta, ma è decisivo l’intervento in chiusura di Emerson Palmieri.
Nel resto del primo tempo, la partita diventa bloccata e molto combattuta in mezzo al campo. Le squadre concedono pochi spazi e tengono bene in difesa, anche se rimane più pericolosa la Nazionale di Mancini. Al 29′ ci provano ancora Chiesa e Pellegrini: il primo con una conclusione defilata che finisce sul fondo, il secondo ha un buono pallone in area ma viene stoppato da Glik. Il gol però non arriva, si resto sullo 0-0 all’intervallo.
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Nel secondo tempo il copione non cambia, anche se al 52′ è la Polonia a spaventare per prima l’Italia con il tiro sul primo palo di Moder ma Donnarumma è attento e respinge in angolo. La partita trascorre sul filo dell’equilibrio e non ci sono grandi emozioni fino al 63′ quando Emerson Palmieri sbuca sul secondo palo e colpisce di testa in tuffo, spedendo a lato di poco. Al 69′ finisce la partita di Chiesa che lascia il campo a Kean, il primo sostituto scelto da Mancini.
I cambi non portano all’effetto sperato, anzi è la nazionale di casa a sfiorare il colpaccio con Linetty. All’88’ il centrocampista del Torino arriva a rimorchio e calcia quasi a botta sicura, trovando però sulla traiettoria la deviazione di Acerbi che evita guai peggiori. La terza giornata di Nations League si chiude con un brivido per gli azzurri, bloccati sullo 0-0 a Danzica ma sempre in testa al girone.
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