Boniek, stella di Juve e Roma e oggi presidente della Federcalcio polacca, parla al Corriere della Sera di Lewandowski e della paura della pandemia
“Perché Robert Lewandowski non deve vincere il Pallone d’Oro?“. Se lo chiede Zbigniew Boniek, presidente della Federcalcio polacca, intervistato dal Corriere della Sera alla vigilia di Polonia-Italia di Nations League.
“Ai francesi voglio bene, però vai a capirli. Non so perché abbiano deciso così” ha detto Boniek, molto critico di fronte alla decisione della rivista francese di non assegnare il premio quest’anno a causa delle conseguenze della pandemia.
“I grandi giocatori – sottolinea – sono così. Se non segna per due partite, tutti dicono che Ronaldo comincia a invecchiare. E poi riprende a segnare a raffica. Vale lo stesso per Lewandowski e anche per Messi. Ancora non sentono l’età e vanno sempre avanti”.
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Boniek su Lewandowski e Polonia-Italia
Boniek ha fatto anche i complimenti a Ciro Immobile per aver battuto il polacco nella classifica della Scarpa d’Oro e ha confermato che il bomber del Napoli Arkadiusz Milik sarà regolarmente a disposizione per la partita
La partita non si giocherà a porte chiuse. A Danzica, ci saranno un massimo di 10 mila spettatori, ovvero il 25% della capienza dello stadio. Anche se per il presidente Boniek, stella della Juventus e della Roma negli anni Ottanta, se ne vedranno molti meno. Sono stati venduti, ha spiegato, solo quattromila biglietti. “C’è ancora paura a muoversi, e poi da noi ci sono ancora restrizioni sull’utilizzo dei mezzi pubblici. La gente ha voglia di tornare allo stadio, ma pensa prima di tutto a proteggersi”.
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