Alexis Sanchez è stato protagonista di una bella prestazione con il suo Cile, ma il ct è convinto che avrebbe potuto fare ancora meglio se giocasse di più nell’Inter.
In attesa della ripresa dei campionati, sono tante le squadre costrette a lavorare a ranghi ridotti a causa dell’assenza di diversi elementi per gli impegni delle Nazionali. Tra queste c’è l’Inter, in ansia per i suoi sudamericani, che rientreranno a Milano a poche ore dal derby, in programma sabato 17 ottobre. Alexis Sanchez, che si è finora alternato nel reparto d’attacco con Lautaro Martinez, è stato autore di una buona prova con il suo Cile, che è riuscito a battere brillantemente l’Uruguay, che aveva tra le sue file anche Luis Suarez.
La prova del nerazzurro è stata positiva, anche per il contributo dato a tutta la manovra offensiva, come ha sottolineato il commissario tecnico del Cile Reinaldo Rueda, che da tempo apprezza la professionalità e il modo di mettersi a disposizione della squadra da parte del giocatore: “I miei giocatori hanno ottenuto un’ottima vittoria, grazie a una bella prestazione, non posso che complimentarmi con loro. Voglio in modo particolare ringraziare Sanchez, che in Nazionale è sempre un leader in campo e fuori, in grado di aiutare anche i compagni a dare il massimo”.
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La critica del ct del Cile a Conte sulla gestione Sanchez
Una volta terminati i complimenti, non è mancata una presa di posizione da parte dell’allenatore per la considerazione avuta da Antonio Conte nei confronti del giocatore. Lui in campo dà il massimo, ma potrebbe rendere ancora di più se venisse più utilizzato dal suo club: “Lui ha giocato bene, ma avrebbe certamente una migliore condizione fisica se nell’Inter giocasse di più. Ma purtroppo ormai da qualche mese i minuti in campo non sono stati così tanti” – ha concluso il ct del Cile.
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