Ibrahimovic ha postato un video per sensibilizzare sul tema della fame nel mondo dopo l’assegnazione del Premio Nobel per la Pace al World Food Program
Il comitato del premio ha assegnato il Nobel per la Pace al World Food Program, scelta fra 318 candidature per “i suoi sforzi nel combattere la fame”. Premiata, dunque, la più grande organizzazione umanitaria al mondo che ne 2019 ha aiutato quasi 100 milioni di persone in 88 nazioni. E’ un monito, quello del comitato per il Premio Nobel, un modo per attirare l’attenzione su una piaga che si è aggravata nel 2019, per effetto delle guerre della pandemia. L’anno scorso, infatti. 135 milioni di persone hanno sofferto la fame, il numero più alto da molti anni.
A loro, e al World Food Program, ha dedicato un video Zlatan Ibrahimovic che ha voluto a suo modo porre l’attenzione sul problema. “Se potessi, mi scriverei tutti i loro nomi sulla pelle” esordisce nel video mostrando i tatuaggi che riempiono il torso, “ma ci sono 805 milioni di persone nel mondo che soffrono la game. Troppi sono bambini”.
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Ibrahimovic, l’omaggio al Nobel per la Pace 2020
https://twitter.com/Ibra_official/status/1314511097366491137
Il messaggio tende ad assumere una nota vagamente evangelica. “Ogni volta che sentirete il mio nome, penserete ai loro nomi. Ogni volta che vedete me, vedrete loro” dice Ibrahimovic, che si associa alla sensibilizzazione sul tema e mette il suo volto, con il carisma che ne consegue, al centro della scena con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza su una questione globale centrale, destinata anche ad aggravarsi se la pandemia da coronavirus dovesse prolungare i suoi effetti nel tempo.
Chiaro lo slogan conclusivo del video, che riassume il senso dell’operazione. “Fate in modo che la gente sappia” si legge. E non si può che essere d’accordo.
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