Barcellona. Il quotidiano sportivo Marca attacca il presidente Bartomeu. Disegna una formazione con i colpi di mercato mancati durante la sua gestione
La formazione ideale dei colpi mancati. E’ pesante l’attacco del quotidiano spagnolo Marca al presidente Bartomeu. La redazione allinea dieci giocatori di movimento considerati vicini al Barcellona, trattati dai blaugrana, che poi per un motivo o per l’altro non sono arrivati. Non c’è un portiere, in quanto con ter Stegen, Cillesen e Neto i blaugrana non ne hanno cercati. In difesa non manca de Ligt, che era un obiettivo scoperto del Barcellona prima dell’arrivo alla Juventus. Proprio la volontà di arrivare a De Ligt ha frenato la società dall’andare a fondo nella trattativa per un difensore richiesto allora da Valverde, Iñigo Martínez. Nel trio di difensori inseguiti e mai arrivati nel corso della presidenza Bartomeu figura Eric García, passato nel 2017 dal Barcellona al Manchester City, che il club ha tentato invano di riportare indietro nella Liga.
Nel centrocampo a cinque, sugli esterni giocherebbero il “Fideo” Di Maria, per cui i blaugrana hanno offerto al massimo 45 milioni a fronte di una richiesta di 60, e Rodrigo su cui il Barcellona ha puntato in estate dopo per sostituire Suarez. L’offerta al Valencia, prestito con diritto di riscatto, non ha convinto la società. Il Leeds l’ha acquistato per 35 milioni rinforzando la squadra di Bielsa neopromossa in Premier League.
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In mezzo Verratti e Pogba, cavallo di battaglia alle elezioni del 2015 di Bartomeu che l’aveva promesso durante le elezioni ma poi non ha sostenuto i costi per il trasferimento del francese, passato al Manchester United. C’è anche Rabiot, considerato vicino al Barcellona una volta liberatosi dal PSG, che però ha preferito seguire i consigli della madre agente e andare alla Juventus. Come trequartista, il brasiliano di cui tanto si è parlato e si parla, il figliol prodigo atteso e mai tornato. Si tratta ovviamente di Neymar ceduto due anni fa per 222 milioni (obbligo di riscatto fissato dopo un iniziale prestito).
In attacco i nomi sono abbastanza scontati: Depay, decisamente scontento del mancato completamento della trattativa, e Lautaro. Per mesi è andato avanti il tira e molla sul “Toro” e sulla clausola di rescissione fissata a 110 milioni, sulle possibili contropartite tecniche. E alla fine, Lautaro continuerà a segnare per l’Inter. In panchina, conclude Marca, ci sarebbero giocatori come Willian, Jovic, Ceballos, Willian José, Asensio, guidati dal tecnico Xavi Hernández.
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