Il Verona sceglie un produttore di cannabis legale come sponsor, ferma opposizione del consigliere della Lega Comencini. L’amministratore delegato dell’azienda fa chiarezza. Anche Sampdoria e Udinese promuovono la produzione.
Fanno rumore le parole del consigliere della Lega a Verona, Vito Comencini, che etichetta come “inopportuna” la scelta dell’Hellas Verona di avere fra i suoi sponsor un produttore di cannabis legale. I medesimi contratti di promozione sono stati firmati anche da Sampdoria e Udinese. Ormai certi tabù dovrebbero esser superati, ma determinate tematiche fanno ancora da cassa di risonanza alle polemiche. Anche quando si è nella piena legalità, come in tal caso.
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Verona, un produttore di cannabis legale come sponsor: la scelta fa discutere
Maggiore chiarezza prova a farla l’Amministratore Delegato di Justmary.fun, l’azienda in questione, Matteo Moretti che spiega: “La battaglia contro la commercializzazione della cannabis è una priorità per la Lega, ma in questo caso è necessario essere chiari. Bisogna andare ben oltre i semplici motivi economici, il calcio è un universo vastissimo seguito soprattutto dai giovani. Un aspetto che non deve mai passare in secondo piano. Abbiamo deciso di aiutare quelle realtà che sono alle prese con tagli di budget e difficoltà economiche, il vero trionfo è stato quello di essere ritenuti idonei come sponsor. È sorprendente vedere il nome della nostra realtà sui cartelloni dello stadio. Mi aspetto – conclude Matteo Moretti – parole chiarificatrici da parte dell’Hellas Verona”.
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