Mario Gotze ha rifiutato il Milan, scegliendo al suo posto il PSV. Il Campione del Mondo non è rimasto soddisfatto dell’offerta rossonera
Dopo mesi di ricerca per una nuova squadra, Mario Gotze riparte dal PSV Eindhoven. Il trequartista ha trovato l’accordo con il club olandese per tornare in campo e mostrare nuovamente tutto il suo talento dopo un brutto declino, causato anche da una miopatia, un male che non permette alle fibre muscolari di funzionare a dovere. Dopo aver vinto 12 trofei in 6 stagioni tra Borussia Dortmund, Bayern Monaco e nazionale tedesca (il punto più alto è stato il Mondiale vinto nel 2014 con un suo gol in finale), è incominciata una spirale negativa che ha portato alla vittoria di un solo trofeo in 3 anni, una Supercoppa di Germania vinta da panchinaro con il Borussia.
Lo scorso anno ha accumulato poco più di 600 minuti, circa 6 partite da 90 minuti, disputandone solo una per intero. Nonostante il pochissimo spazio sono comunque arrivati 3 gol, e i suoi 28 anni lo hanno aiutato a rimanere un giocatore appetibile sul mercato. Ufficialmente svincolato a fine stagione, Gotze ha sperato di tornare al Bayern, ha rifiutato l’Hertha Berlino ed è stato accostato anche al Milan.
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Gotze rifiuta il Milan, le ragioni del trequartista tedesco
I rossoneri sono andati vicino a trovare un accordo con il giocatore, superando anche la concorrenza di Roma e Lazio, anche loro interessate al tedesco. Secondo quanto riferito dai colleghi di Calciomercato.com, però, l’intoppo è arrivato proprio al momento della richiesta da parte di Gotze per l’ingaggio. L’operazione sarebbe costata almeno 5 milioni di euro di stipendio all’anno, più un bonus premio per la firma.
Il Milan ha rifiutato la proposta, offrendo cifre minori rispetto alla domanda iniziale. A quel punto il “no” è arrivato da parte del Campione del Mondo, che inizialmente si era detto estremamente disponibile nel vestire la maglia rossonera. Un nulla di fatto che ha poi aperto le porte al PSV, che dopo la chiusura del mercato ha battuto le altre squadre interessate, arrivando alla fumata bianca.
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