La Juventus avrebbe potuto avere Justin Kluivert come attaccante, i bianconeri e Mino Raiola avevano già impostato la trattativa. A far sfumare tutto, l’arrivo di Federico Chiesa.
Mino Raiola e la Juventus, un binomio che da tempo negli ultimi giorni di mercato ha dimostrato di regalare non pochi colpi di scena. Il finale incandescente di questo mercato l’ha fornito Federico Chiesa con il passaggio in bianconero, ma prima di arrivare alla tanto attesa svolta che ha portato alla Continassa l’ormai ex attaccante della Fiorentina, con l’impresario più celebre del calcio internazionale era stato messo a punto un eccellente piano B.
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Kluivert-Juventus: il retroscena per portare l’attaccante in bianconero
Se Chiesa non fosse arrivato a Torino, infatti, Mino Raiola sarebbe stato già pronto a proporre Justin Kluivert. L’olandese ha ben figurato nella Roma, al punto che diverse squadre gli facevano – e continuano a fargli – la corte: la “Vecchia Signora” non era da meno. Sembrava essere già tutto pronto, ma poi la cessione di Douglas Costa ha aperto le porte al talento viola che, in men che non si dica, ha cambiato casacca e assecondato le proprie aspettative.
Kluivert, invece, è finito al Lipsia: “colonia” calcistica di romanisti. Si veda anche il caso Schick, paragoni esclusi chiaramente, ma i tedeschi apprezzano i talenti valorizzati in Italia. Trend familiare anche alla Juventus che, comunque, potrebbe ritornare sull’attaccante ex Roma in futuro, proprio come nel caso di Federico Chiesa.
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