Antonio Conte può contare su un numero di giocatori ridotto a causa della sosta per le Nazionali. I problemi maggiori riguarderanno i sudamericani dell’Inter, che saranno a Milano solo poche ore prima del derby.
Alla ripresa del campionato dopo la sosta per le Nazionali l’Inter, che punta a riscattarsi dopo il pareggio contro la Lazio, sarà impegnata nel derby contro il Milan, che è invece a punteggio pieno ed è ancora imbattuto nel post lockdown. Una gara che dovrà quindi essere affrontata con il massimo della concentrazione per non perdere ulteriore terreno in classifica, soprattutto per una formazione come quella di Antonio Conte che punta allo scudetto dopo il secondo posto di pochi mesi fa.
Per il tecnico interista potrebbe però non essere così semplice gestire la rosa, nonostante sia decisamente ricca in tutti i ruoli. I problemi principali riguardano soprattutto i giocatori sudamericani, che torneranno a essere a disposizione solo a ridosso del match. A questo si deve aggiungere il lungo viaggio intercontinentale da affrontare, oltre alle insidie legate al fuso orario.
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Conte e i problemi con i i giocatori sudamericani dell’Inter
L’Inter in questi giorni si sta ovviamente allenando regolarmente per prepararsi al meglio in vista della stracittadina, ma i disponibili di Antonio Conte sono decisamente pochi. Il tecnico non ama trascurare alcun dettaglio e si sta così mantenendo in contatto regolarmente con i suoi giocatori che si trovano lontani per gli impegni con le Nazionali per accertarsi delle loro condizioni fisiche. Un problema noto per i grandi club, ma che quest’anno diventa ancora più grave a causa del rischio di contrarre il Coronavirus.
La truppa nerazzurra si ritroverà oggi al centro sportivo Suning, ma a essere presenti saranno solamente in otto. Insomma, lo stretto necessario per poter fare al massimo una partita di calcio a cinque. I due cileni, Sanchez e Vidal, e Lautaro Martinez saranno in campo il 13, non potranno quindi essere a Milano prima del 14. Il derby è però in programma il 17, il rischio quindi di non poterli vedere in campo dal primo minuto deve quindi essere messo in conto.
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