Radja Nainggolan è rimasto all’Inter e spuntano retroscena sul suo mancato trasferimento al Cagliari nell’ultimo giorno di mercato
Ore 20:00 del 5 ottobre, il calciomercato 2020 si è definitivamente concluso e Radja Nainggolan è rimasto un calciatore dell’Inter. Lo scorso anno il centrocampista belga è stato immediatamente fatto partire in prestito dal neo allenatore Antonio Conte, direzione Cagliari. Il “Ninja” è tornato nel club che ha fatto emergere tutto il suo talento, in cui è riuscito ad esprimersi a buoni livelli per quasi tutta la scorsa stagione.
Il ritorno a Milano a fine campionato ha fatto presagire un’ennesima ed immediata cessione ed invece il centrocampista non si è mosso dal club nerazzurro. L’interesse però c’era ed è stato proprio quello del Cagliari, che in più di un’occasione ha ribadito anche pubblicamente di voler riportare in rossoblu l’ex Roma. La trattativa con l’Inter è entrata nel vivo, ma, fino all’ultimo giorno di mercato, le parti non hanno trovato l’accordo per la fumata bianca.
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Nainggolan resta all’Inter, il retroscena sul mancato passaggio al Cagliari
Cosa ha fatto saltare l’affare? Se lo chiedono in molti. Sia i tifosi nerazzurri che ora avranno a disposizione una pedina in più nella propria rosa ma forse scontenta, sia quelli del Cagliari, che hanno sperato fino all’ultimo in un rinforzo importantissimo per la squadra. Il motivo principale del mancato accordo è da attribuire alle cifre chieste dall’Inter.
Secondo quanto riferito da Calciomercato.com, infatti, sarebbe stato il presidente Zhang in prima persona a voler chiudere la trattativa nel momento in cui si è reso conto che i sardi non avrebbero offerto i 10 milioni di euro per lasciarlo partire a titolo definitivo. Nonostante il calciatore avesse espresso il suo desiderio di tornare in Sardegna, tanto da aver concordato anche le cifre dello stipendio con il presidente Giulini, ora resterà a Milano. L’ipotesi più plausibile, però, è quella che l’operazione riesca a concludersi a gennaio. Nel mercato invernale il Cagliari potrà avere una maggiore disponibilità economica per portare nuovamente “a casa” il Ninja.
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