Milik, dal sogno Juve all’Europeo in bilico: il destino dell’attaccante

Arkadiusz Milik è rimasto al Napoli. Sfuma il sogno Juventus e rischia di saltare l’Europeo. Tutti gli scenari sul futuro dell’attaccante polacco 

Se si volesse cercare un paragone con le voci di mercato che hanno portato Arkadiusz Milik a diventare un protagonista, allora si troverebbe facilmente una similitudine con le montagne russe, anche se in questo caso sarebbe meglio dire polacche. La campagna acquisti appena conclusa, infatti, ha avuto come uno dei personaggi più chiacchierati in assoluto proprio il centravanti di Tychy, cittadina che fa parte del Voivodato della Slesia.

Tutto incomincia dalla scorsa stagione, con l’attaccante che avrebbe iniziato a rifiutare le prime proposte di rinnovo con il Napoli, tanto da rimandare costantemente l’appuntamento per discuterne concretamente. Un clima teso, che ha condizionato anche la sua ultima stagione, iniziata con l’ennesimo problema fisico, sicuramente di entità minore rispetto alla rottura dei due legamenti crociati anteriori subita proprio in maglia azzurra, ma che si è comunque andata a sommare agli infortuni già citati, diventati poi motivo di screzio tra il giocatore e la tifoseria, che in seguito l’ha ritenuto un ingrato. La stagione del 26enne si è chiusa con 14 gol in 35 presenze, non pochi, non tantissimi, ma comunque importanti, come il rigore decisivo realizzato in finale di Coppa Italia contro la Juventus.

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Milik, niente Juventus ed Europeo a rischio: il futuro del centravanti

Milik, i possibili scenari futuri (Getty Images)
Milik, i possibili scenari futuri (Getty Images)

E’ il 17 giugno 2020 quando l’attaccante polacco trasforma quel penalty, già troppo tardi per tornare indietro. Durante il lockdown le parti non trovano alcun accordo, lo stesso succede alla ripresa del campionato. Pesa come un macigno anche l’ammutinamento di novembre con le multe ancora da pagare. Nel futuro di Milik sembra esserci una sola squadra: proprio la Juventus che ha appena battuto. I bianconeri lo vogliono, è lui il dopo Higuain, l’uomo da affiancare a Cristiano Ronaldo.

I primi mesi estivi sono monopolizzati dalla trattativa che i bianconeri avrebbero avviato con gli azzurri, ma il tempo scorre e l’accordo non arriva. Milik ha già dato l’ok alla Vecchia Signora, ma il Napoli non è convinto dalla proposta e non è interessato a contropartite come Rugani e De Sciglio. Demiral è intoccabile, Bernardeschi non vuole muoversi, la trattativa salta. Spuntano le prime voci di una permanenza forzata, fino alla scadenza del contratto, ma d’un tratto arriva la Roma. I giallorossi possono vendere Dzeko proprio alla Juve, il sogno di Milik, che ancora pensa ai bianconeri. I giallorossi cercano un attaccante che sostituisca il bosniaco ed individuano nel polacco il giusto rinforzo.

Sembra fatta, ancora una volta, ma dopo le visite mediche salta tutto, di nuovo. Non c’è l’accordo con il Napoli sulle mensilità. Milik resta. Nell’ultimo giorno di mercato, la grande occasione: la Fiorentina offre 24 milioni di euro. Gli azzurri accettano subito, il loro centravanti no, rifiuta 4 milioni di euro all’anno e resta all’ombra del Vesuvio.

Allo stato attuale degli eventi, l’ex punta dell’Ajax è fuori rosa. Da settimane si allena da solo e non è stato inserito nella lista della Serie A o in quella Champions. La tribuna lo accoglierà per tutto l’arco della stagione, a meno che non spunti un’ennesima chance. Più concreta di Everton e Tottenham, ancora più convincente della Fiorentina. Un club che possa portarlo via a gennaio, anche se con un’importante minusvalenza. Il Napoli vuole cederlo, l’attaccante rischia anche di perdere l’Europeo di giugno se dovesse restare fermo un anno intero. Non resta che aspettare, nella speranza che la prossima occasione si trasformi in un addio.

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