L’Arsenal ha dovuto prendere una decisione dolorosa e che i tifosi non hanno per nulla apprezzato: è stata licenziata la mascotte.
Il calcio al tempo del Covid è caratterizzato dall’assenza di pubblico sugli spalti. Una particolare mancanza che gli stessi calciatori soffrono, poiché una partita senza tifosi rende il clima surreale. E senza spettatori allo stadio i club devono fare i conti per l’enorme perdita di entrate dai tickets venduti. Ovviamente, sono state tante le società che hanno dovuto fare dei tagli parziali o temporanei. E anche l’Arsenal ha dovuto prendere una dolorosa decisione: è stata licenziata la mascotte. Il club inglese avrebbe già congedato altri 55 dipendenti.
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Arsenal, mascotte licenziata: in campo dal 1993, la reazione sul web
Gunnersaurus è il dinosauro che dal 1993 accompagna i calciatori in campo nelle partite casalinghe dell’Arsenal. Jerry Quy è l’uomo che si nasconde dietro il buffo costume con la maglia dei Gunners. L’intrattenitore amato dai tifosi, prima al Highbury e poi all’Emirates Stadium.
La società inglese, però, ha dovuto interrompere il rapporto con Jerry, poiché non essendoci spettatori nelle partite di casa, la mascotte non servirebbe. Dunque, fin quando non ritornano i tifosi allo stadio, l’Arsenal farà a meno di Gunnersaurus. Ovviamente la notizia ha fatto il giro del web e i fan dei Gunners non hanno apprezzato la scelta dirigenziale. Qualcuno, come De Roon dell’Atalanta, ha proposto di ingaggiare la mascotte. Il Siviglia è andato addirittura oltre: ha annunciato sui social di averlo ufficialmente ingaggiato. Intanto, Jerry dopo 27 anni dovrà mettere da parte il suo costume da dinosauro e re indossarlo solo quando la pandemia lo permetterà.
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