Premier League. Jose Mourinho torna da avversario all’Old Trafford e si prende la più squillante delle rivincite: il Tottenham batte il Manchester United 6-1
Game, set and match Tottenham. La rivincita di Jose Mourinho contro il Manchester United assume le dimensioni di un’umiliazione da record. All’Old Trafford, finisce 6-1 per gli Spurs. Son Heung-min e Harry Kane segnano una doppietta, Tanguy Ndombele e Serge Aurier completano la goleada contro i Red Devils rimasti anche in dieci per l’espulsione di Anthony Martial colpevole di un fallo di reazione ai danni di Erik Lamela. Si ripete per lo United l’incubo del 2011, quando persero in casa con il Manchester City.
E’ la peggior sconfitta dell’era Solskjaer e la più severa da quando Ed Woodward ha assunto la carica di vice-presidente esecutivo nel 2013. Con questa sconfitta, il Manchester United rimane al sedicesimo posto in classifica. Solo Fulham e West Bromwich hanno ad oggi una differenza reti peggiore del Manchester United, seconda difesa più battuta della Premier League.
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Premier League, incubo Manchester United
5 – Jose Mourinho's Tottenham side have equalled the biggest ever margin of victory (6-1) for a manager vs a former club in the @PremierLeague and the biggest since Brendan Rodgers' Liverpool beat Swansea 5-0 in February 2013. Destroyed. pic.twitter.com/v0DDy0sUT0
— OptaJoe (@OptaJoe) October 4, 2020
Non è certo il benvenuto che il Manchester United avrebbe sperato di dare ai due nuovi acquisti Edinson Cavani e Alex Telles. Dopo l’iniziale illusione con la rete su rigore di Bruno fernandes, per il Manchester inizia una rapida doscesa agli inferi. Nel solo primo tempo, i Red Devils erano sotto 4-1. Non subivano quattro reti nei primi 45 minuti in campionato dal 1957. Curiosamente anche allora di fronte c’era il Tottenham.
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