Juventus-Napoli, con tutta probabilità, non si giocherà. La Lega Calcio dovrà decidere come comportarsi dopo che la ASL ha vietato la partenza per Torino ai giocatori partenopei. Le possibili conseguenze.
Juventus-Napoli, il rinvio resta un’ipotesi più che plausibile. Siamo, tuttavia, ancora nel campo delle possibilità perché prima di qualunque possibile risvolto deve pronunciarsi la Lega Calcio. Secondo il protocollo vigente non ci sarebbero gli estremi per il rinvio del match: lo slittamento, infatti, scatta nel momento in cui una qualunque squadra ha più di 10 giocatori contagiati da COVID-19 al momento del confronto. I positivi, tra le fila del Napoli, attualmente, sono soltanto due.
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Juventus-Napoli, cosa potrebbe accadere: dal rinvio al 3-0 a tavolino per i bianconeri
I partenopei, però, sono bloccati in patria perché la ASL non li ha fatti partire alla volta di Torino. Se l’Allianz Stadium sembrerebbe, dunque, irraggiungibile, la partita non potrebbe giocarsi. Questo implicherebbe – secondo il regolamento – il 3-0 a tavolino contro il Napoli perché la squadra avrebbe concretamente mancato l’appuntamento: stavolta, però, potrebbe esserci il ricorso degli azzurri per cause di forza maggiore.
Sempre qualora la Lega non scelga, in maniera autorevolmente ragionevole, di rinviare la disputa. In tal senso, ci sarebbe un precedente a cui potersi appellare: la gara fra Potenza e Palermo è stata, infatti, rinviata dopo il divieto di spostamento imposto ai lucani. La Lega Pro ha rinviato la gara, oltrepassando i protocolli in corso, così potrebbe succedere anche in merito al big match di Serie A. Rimarrebbe, in tal caso, difficile trovare un’altra data utile a stretto giro per via degli impegni Nazionali che da lunedì riguarderanno i giocatori dei due club. A quel punto il problema sarebbe anche di calendario, ma la salute resta più importante di ogni altra soluzione plausibile.
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