Il Milan ottiene la qualificazione ai gironi di Europa League contro il Rio Ave. I rossoneri passano avanti dopo la lotteria dei rigori. Un finale ricco di tensione ed emozioni che regala, dopo tanta fatica, un sorriso a Pioli. Le sue parole nel post gara.
Il Milan centra la qualificazione in Europa League nel modo più rocambolesco possibile. Rossoneri battono il Rio Ave ai rigori dopo 24 esecuzioni complessive dal dischetto. La lotteria dei rigori ha premiato la squadra di Pioli che è riuscita a superare un test di nervi, tensione per avere poi la gioia del passaggio del turno che ha evitato la prima débâcle stagionale. L’allenatore guarda avanti con la consapevolezza di avere un gruppo compatto che ha saputo soffrire per poi concludere al meglio. Le parole dell’allenatore nel post partita:
Che sofferenza i rigori, è soddisfatto della gara?
“I rigori sono una lotteria, ma i ragazzi si sono meritati il passaggio del turno per lo sforzo, per tutto il lavoro che è stato fatto. Non si può non essere soddisfatti dopo una partita del genere. Loro hanno avuto per tre volte la possibilità di chiuderla, ma la speranza di ribaltare la gara c’era”.
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Milan in Europa League, Pioli: “Partita che premia il percorso di un anno”
C’è stato un momento in cui ha temuto di uscire, oppure ha sempre coltivato la speranza di passare?
“Uscire sarebbe stato un peccato, un fallimento dopo un percorso iniziato l’anno scorso con i ragazzi. Fortunatamente non è andata così. Questa gara ha dimostrato a tutti i ragazzi le nostre potenzialità, è ovvio che ci sono partite in cui si è chiamati ad uno sforzo maggiore. Conta essere efficaci, stasera lo siamo stati, nonostante tutto. Abbiamo acquisito certezze, sappiamo di potercela giocare ad alti livelli. Possiamo fare sicuramente meglio di stasera, ma da questa partita usciamo meglio come gruppo dal punto di vista dell’affiatamento”.
Colombo si è rincuorato?
“Gli ho dato una pacca sulla spalla, dicendo che il merito del rigore conquistato alla fine è stato suo, della sua spezzata al momento opportuno. Il calcio è anche questo, una bella palestra. Gli errori servono per crescere e diventare più forti mentalmente”.
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