FIFA, è ufficiale: i club potranno dire no ai calciatori in Nazionale. La novità

Importante novità della FIFA nel rapporto tra squadre di club e Nazionali: sarà possibile rifiutare la convocazione secondo una nuova norma approvata dal governo del calcio mondiale

Riuscire a gestire per un giocatore gli impegni che lo dividono tra club e Nazionale di appartenenza può non essere semplice, soprattutto per la frequenza con cui si disputano le varie gare. Questa situazione può essere problematica anche per le stesse società, che non possono contare su parte della rosa durante le fasi di sosta della stagione. Ora che il calendario, causa Covid, è diventato ancora più frenetico, il problema per i team può diventare ancora più complesso. Per provare a venire incontro alle loro esigenze la FIFA ha deciso di modificare in maniera significativa il regolamento.

La decisione è davvero rivoluzionaria: per tutto il 2020 i club potranno rifiutarsi di concedere i propri tesserati alle rappresentative nazionali anche per le partite ufficiali.

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Nations League, risultati 6 settembre (Getty Images)
Nazionale Spagnola (Foto: Getty Images)

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Squadre di club e Nazionale: la decisione della FIFA

Dopo l’approvazione la FIFA ha deciso di condividerla con le 211 federazioni affiliate e le 6 confederazioni continentali. Il fine che si vuole raggiungere dal massimo organismo calcistico a livello mondiale è duplice: non solo salvaguardare gli interessi, anche sul piano economico, delle squadre di club che pagano i calciatori, ma anche fare un’azione di prevenzione per diminuire le possibilità di eventuali contagi dovuti ai numerosi contatti.

Tutto questo potrà però avvenire secondo specifiche condizioni: sarà infatti necessario che sia previsto un periodo di quarantena o isolamento di almeno cinque giorni nel Paese in cui milita il giocatore o in quella dove la Nazionale dovrà giocare. La norma potrà inoltre essere applicata nel caso in cui prevista una restrizione ai trasferimenti tra i due Paesi e non sia garantita dalle autorità locali un’eccezione a questa restrizione.

È però fondamentale fare un’ulteriore prestazione: la misura potrà essere applicata per le gare di Qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 e non per quelle di UEFA Nations League.

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