Il giornalista Paolo Condò ha espresso una curiosa opinione su Hakimi e sulla decisione del Real Madrid di lasciarlo partire per l’Italia.
Hakimi è il primo giocatore dell’Inter a servire due assist nelle sue prime due partite giocate in campionato dal 2011. Si è inserito subito benissimo l’esterno arrivato dal Real Madrid, dopo aver giocato l’ultima stagione in prestito al Borussia Dortmund. Esterno a tutta fascia, con una propensione offensiva che l’Inter ha sperimentato da vicino nei due scontri diretti con i tedeschi nel girone di Champions League, è un profilo perfetto per il 3-5-2 di Conte. Il tecnico sta lavorando a una configurazione leggermente diversa del centrocampo, anche per facilitare l’inserimento di Eriksen che rimane ancora un corpo abbastanza estraneo. Una situazione su ci si è espresso in maniera netta Antonio Cassano, sottolineando la sua perplessità nel vedere quello che considera l’unico campione nel centrocampo dell’Inter non titolare fisso.
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Hakimi, l’opinione di Paolo Condò
Su Hakimi, che ha particolarmente brillato nelle prime due giornate di campionato e ha festeggiato contro il Benevento il suo primo gol in Serie A, si è espresso a Sky Sport Paolo Condò, opinionista fisso della pay tv satellitare, diventato da qualche settimana firma di punta dello sport di Repubblica. “Mi sta venendo il sospetto che il Real abbia fatto un errore” ha detto, “lo stesso errore che 25 anni fa commise l’Inter lasciando partire Roberto Carlos”.
Condò ha sottolineato come Zidane, tecnico del Real Madrid, oggi faccia giocare come terzino destro titolare “un calciatore normale come Dani Carvajal. Hakimi, invece, può rappresentare un colpo galáctico dei nerazzurri”.
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