La Juventus avrebbe violato le norme dell’ONU in merito al trasferimento del nordcoreano Han in Qatar: questa l’acucsa lanciata dal quotidiano francese L’Equipe.
Il quotidiano francese L’Equipe torna a parlare del trasferimento, avvenuto lo scorso gennaio, che ha portato l’attaccante nord coreano Han Kwang-Song, dalla Juventus in Qatar, nelle file dell’Al-Duhal. IN base a quanto riportato dalla testata transalpina, il club campione d’Italia potrebbe aver violato le regole delle Nazioni Unite sulle sanzioni internazionali contro la Corea del Nord. Le leggi avrebbero dovuto essere prese in considerazione perché il Paese asiatico non ha rinunciato al suo programma nucleare.
Il Consiglio di Sicurezza è convinto che la cessione del giocatore sia andata contro quanto previsto dalle risoluzioni delle Nazioni Unite che proibiscono ai nordcoreani di lavorare all’estero.
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La Juventus nel mirino per il trasferimento di Han in Qatar
Il Consiglio di Sicurezza ritiene quindi che la cessione non avrebbe dovuto essere portata a termine, cosa che invece è avvenuta. Il tutto nonostante gli avvertimenti arrivati a inizio anno: “Il Consiglio di Sicurezza ha provveduto ad avvisare nel mese di gennaio l’Italia del problema che avrebbe potuto verificarsi”.
L’altolà non è servito, però, a fermare tutto. “Il trasferimento è stato infatti portato a termine comunque” – riporta ancora il giornale francese.
In base a quanto stabilito dalle Nazioni Unite, invece, i nordcoreani che lavoravano all’estero, e Han rientra pienamente in questa categoria, avrebbero dovuto essere rimandati in patria entro il 2019.
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