Coronavirus, caso Genoa: c’è preoccupazione. Serie A non a rischio

Coronavirus, caso Genoa. Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha voluto dire la sua per quanto riguarda la situazione che si è creata in casa rossoblu dopo la positività di 14 tesserati tra calciatori e membri dello staff. 

Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha rilasciato un’intervista ai giornalisti che lo stavano attendendo fuori da ‘Montecitorio’. Inevitabili le domande sulla situazione Genoa, dopo che 11 calciatori e tre membri dello staff sono risultati positivi al tampone per il Coronavirus. La squadra era partita per Napoli, ma tutti risultavano negativi al tampone (tranne il portiere Mattia Perin ed il centrocampista danese Lasse Schone).

Ecco le dichiarazioni del ministro nativo di Afragola: “Possibilità che la Serie A possa fermarsi? Non credo proprio, ancora non siamo in queste condizioni. Non vi nascondo che questa situazione inizia a preoccuparmi non poco. adesso sentirò il presidente della Lega, Paolo dal Pino e quello della Figc, Gabriele Gravina“.

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Coronavirus, caso Genoa. Spadafora: “Trovare punto di contatto con il Coni

Vincenzo Spadafora (Getty Images)
Vincenzo Spadafora (Getty Images)

La partita di sabato 3 ottobre tra i rossoblu ed il Torino è a serio rischio e potrebbe anche non disputarsi. Così come quella del Napoli che dovrebbe affrontare la Juventus a Torino (in attesa dei risultati dei tamponi di tutti i calciatori e membri dello staff che sono stati effettuati questa mattina).

Spadafora conclude affermando: “Bisogna trovare un punto di contatto con il Coni e le altre federazioni. Per l’interesse non solo del calcio, ma di tutto il movimento dello sport“.

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