Federico Chiesa è un obiettivo del Milan, pronto ad attuare una strategia di mercato per battere la concorrenza della Juventus
Ultimi, decisivi, giorni di mercato. Sfida aperta tra Milan e Juventus per Federico Chiesa, che per la Fiorentina è cedibile. Serve la giusta offerta, almeno 60 milioni di euro, ma anche con 50, forse, i Viola possono convincersi. “Tutto può accadere in questa settimana”, ha dichiarato il presidente Rocco Commisso al termine della partita giocata contro l’Inter sabato scorso. La porta per l’addio di Chiesa è aperta e le pretendenti non mancano.
C’è la Juve, che è sulle tracce del giocatore da oltre un anno. I bianconeri avevano già strappato un accordo con il figlio d’arte l’estate scorsa, ma proprio l’arrivo del nuovo patron americano ha fatto saltare l’intera trattativa. Il neo presidente non poteva permettersi di lasciar partire il pezzo più pregiato della propria rosa, verso la rivale storica, a poche settimane dal suo arrivo a Firenze. Promessa mantenuta, Chiesa è rimasto, ma dopo un anno le cose sono cambiante.
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Chiesa, sfida tra Juventus e Milan: la strategia rossonera
La Vecchia Signora, però, non è l’unica. C’è anche il Milan, infatti, che si è aggiunto alla corsa per l’esterno d’attacco. I rossoneri vogliono rinforzarsi con un altro colpo da novanta e da qualche settimana hanno iniziato a pensare concretamente al 22enne della Fiorentina. Il piano per battere la possibile offerta di 50 milioni della Juve, che deve comunque vendere prima Douglas Costa, è semplice. Tutto si basa sulla partenza di Paquetà e sulla qualificazione all’Europa League.
Il centrocampista brasiliano piace al Lione, che nelle prossime ore potrebbe chiudere l’operazione per circa 20 milioni di euro. Giovedì sera, invece, i rossoneri se la vedranno con il Rio Ave nell’ultimo turno dei preliminari per la seconda competizione europea più importante per club. In caso di successo, si otterrà la qualificazione alla fase a gironi del torneo e una somma in denaro utile da reinvestire sul mercato. Le modalità del colpo sarebbero simili a quelle attuate per Tonali: prestito con obbligo di riscatto, in questo caso fissato intorno ai 40 milioni di euro. Difficile convincere la Fiorentina, ma la porta è aperta. Il tempo stringe, ma Juventus e Milan non intendono arrendersi.
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