La Fiorentina sogna in grande e punta a Piatek e Callejon per rinforzare la propria rosa e chiudere il mercato con un doppio acquisto di assoluto livello
Un’ottima partenza stagionale per la Fiorentina, che nonostante sia uscita sconfitta per 4-3 in rimonta contro l’Inter nella seconda giornata di campionato, ha regalato un’ottima prestazione, lasciando San Siro a testa alta. I primi tre punti conquistati con il Torino, sono invece serviti a far capire che, quest’anno, l’obiettivo non sarà una semplice salvezza, ma molto di più.
Per credere concretamente all’Europa, però, servono ancora degli innesti. Dopo la rivoluzione a centrocampo con l’addio di Benassi, il ritorno di Borja Valero e l’arrivo di Bonaventura e Amrabat, anche l’attacco può essere rinforzato. I due nomi maggiormente discussi nelle ultime ore sono quelli di Krzysztof Piatek e José Maria Callejon. Il polacco gioca attualmente nell’Hertha Berlino, mentre lo spagnolo è svincolato, dopo aver concluso la sua lunga e fruttuosa esperienza nel Napoli.
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Si parte dal centravanti ex Milan, trasferitosi in Germania per 24 milioni lo scorso gennaio, dopo 6 mesi deludenti in rossonero. Anche con i tedeschi non ha brillato, segnando solamente 5 gol in 18 presenze. Il “Pistolero” non ha più ritrovato quello smalto della prima stagione italiana, che l’aveva reso un autentico idolo dei tifosi del Genoa prima, e di quelli rossoneri per la seconda metà di campionato.
Un’involuzione netta, che potrebbe però diventare un lontano ricordo nella Fiorentina. Un club con pressioni minori, in un calcio forse più adatto al centravanti. Il partente? Vlahovic più di Cutrone al momento, dato che si è iniziato ad ipotizzare un possibile addio in prestito. Quello che invece non terrebbe in considerazione l’Hertha. La società tedesca, infatti, si libererà di Piatek solo a titolo definitivo e anche l’ennesimo assalto Viola sarebbe stato respinto.
Resta ancora un’ipotesi, invece, Callejon. Nessun club da contattare, c’è solamente da convincere il giocatore. Nel caso dell’ex Napoli non si tratta solamente dell’aspetto economico o del blasone del club, ma principalmente della sua volontà nel rimanere in Italia o meno. Un ritorno in Spagna, infatti, resta l’ipotesi più plausibile al momento, ma non si esclude che la dirigenza gigliata riesca a convincerlo a giocare ancora uno o due anni in Serie A. Lo spagnolo potrebbe prendere il posto di Chiesa, in trattativa con Juventus e Milan. L’ultima settimana di mercato non risparmierà sorprese.
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