Nel pre-partita di Roma-Juventus, posticipo domenicale della 2a giornata di Serie A, Fabio Paratici ha rilasciato dichiarazioni interessanti ai microfoni di Sky Sport.
La sfida tra Roma e Juventus chiuderà la lunga domenica di Serie A. All’Olimpico si giocherà la partita più attesa della 2a giornata di campionato, ma intanto iniziano ad arrivare le voci dal campo. A pochi minuti dal fischio d’inizio, Fabio Paratici si è presentano ai microfoni di “Sky Sport” per le sue sensazioni in vista della gara, ma anche per chiarire il “caso Suarez” e l’indagine in corso a Perugia.
La Juventus ha commesso una leggerezza? “Nessuna leggerezza, si è verificata l’occasione che Suarez si liberasse dal Barcellona e abbiamo agito nella totale trasparenza e nel pieno rispetto delle regole. Quindi siamo serenissimi”.
Che idea si è fatto dell’indagine? “Non sono un magistrato né un poliziotto, non conosco bene questa situazioni. Non mi sono fatto alcuna idea”.
Paratici su Dzeko: “Nessun rimpianto, siamo molto contenti di Morata”
Poi l’intervento del direttore sportivo bianconero si è spostato su Pirlo: “Su questo sono più preparato, Andrea era un calciatore coraggioso ed estroso: le stesse caratteristiche che dimostra da allenatore, con grande preparazione e osservazione duranti gli allenamenti”.
E infine l’ultima domanda è sul mercato: “Dzeko lo saluterei e la faccio a maggior ragione con lui che è un grande campione. Mi sembra sia il primo caso che si parla più del mancato arrivo di un giocatore che di quello che abbiamo comprato. Il mercato è fatto di opportunità, bisogna essere elastici e creativi. Probabilmente sarebbe venuto se Milik si riusciva a liberare, ma in parallelo continuavamo a seguire Morata. L’Atletico ha aperto alla cessione e siamo felici di averlo fatto tornare a Torino”.
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