L’Inter vince, non senza soffrire, a San Siro 4-3 contro la Fiorentina. Decisivo D’Ambrosio nel finale per i nerazzurri, ma partita ricca di emozioni e gol.
L’Inter affronta a San Siro la Fiorentina in Serie A. Conte contro Iachini, i nerazzurri si affidano al tandem offensivo Lautaro-Lukaku. I viola, invece, rispondono con Kouamè e Ribery in avanti. Il match sorride ai viola nei primi minuti che sblocca la sfida al 3′ minuto: disattenzione difensiva interista da cui scaturisce una palla incrociata che finisce in area. Bonaventura e Kuamè si fanno trovare pronti sorprendendo Kolarov nella marcatura. Il tapin vincente è dell’attaccante di Bingerville su assist dell’ex Milan. Viola avanti 1-0 alla Scala del Calcio: gran ritmo in campo, la squadra di Iachini si abbassa bene e prova a gestire il gioco. Nerazzurri reagiscono all’11 con Perisic che trova un buon colpo di testa, la sfera però termina alta.
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L’estro di Ribery mette in difficoltà la squadra di Conte pescando bene in avanti gli attaccanti viola. Nell’ultima parte del secondo tempo, gli uomini di Conte provano il forcing dopo essersi visti prima assegnare e poi togliere un rigore a metà della frazione in seguito ad un contatto in area fra Caceres e Lautaro Martinez: Perisic e Young i più pericolosi. Dragowski si fa trovare pronto. Il pari dei padroni di casa arriva nel recupero di due minuti con Lautaro Martinez che finalizza al meglio un’azione partita da Lukaku, abile a difendere il pallone, il belga innesca il contropiede con Barella che lo porta avanti fino a pescare il 10 nerazzurro che si accentra e lascia partire un tiro a botta sicura dal limite dell’area. 1-1 all’ultimo secondo, tutto in equilibrio all’intervallo a San Siro.
Inter-Fiorentina: i momenti salienti del match
Il secondo tempo di San Siro mostra ritmo e capovolgimenti di fronte. L’Inter, nelle prime battute di ripresa, ribalta il risultato: al 51′ la squadra di Conte conduce per 2-1. Il centravanti mette un pallone in mezzo deviato accidentalmente da Ceccherini. Il vantaggio nerazzurro dura sei minuti perché al 57′ arriva il gol del pareggio di Castrovilli che trova la rete con un tentativo in diagonale dopo un pregevole scambio con Ribery. Al 61′ reagisce l’Inter con Perisic che spreca il possibile vantaggio dopo aver liberato un tiro che spara alto.
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Buono il controllo, meno la conclusione. Al 63′ la Fiorentina torna in vantaggio grazie a Chiesa: tocco sotto determinante sull’ennesimo assist maestoso di Ribery, contro-rimonta dei viola. Gli ultimi 20 minuti di gara portano l’Inter a premere sull’acceleratore anche grazie all’ingresso di Vidal che prende il posto di Brozovic. Dragowski, nel frattempo, si supera in più di un frangente sapendo reagire alle insidie di Lukaku e Barella vicino al gol in un paio di occasioni. Anche Lautaro cerca di sorprenderlo, ma l’estremo difensore argentino abbassa la saracinesca. A San Siro la Fiorentina è avanti di un gol: 3-2 il punteggio.
A dieci minuti dalla fine Ribery riesce a mettere davanti alla porta anche Vlahovic che spreca a tu per tu con Handanovic. Palla fuori, che non accarezza neppure il palo. Il gol del 3-3 arriva con Lukaku che sfrutta nel migliore dei modi un’azione avvolgente dell’Inter capitalizzando un pallone su assist di Hakimi. All’Inter, però, non basta ancora: D’Ambrosio realizza di testa il 4-3 all’89’. Una partita ricca di emozioni premia la squadra di Conte che soffre e vince contro una Fiorentina tutt’altro che rinunciataria: la sconfitta, per Iachini, sa di beffa.
