Conte, Marotta e Zhang, tre elementi di spicco con un unico obiettivo comune: il bene dell’Inter. Spuntano retroscena su un ipotetico patto per questa stagione
“Non ci sono mai state incomprensioni, abbiamo fatto delle valutazioni in un confronto. Da parte mia c’è grande serenità”. Parole di Antonio Conte, che nella conferenza stampa tenuta ieri, tenuta alla vigilia del debutto stagionale di questa sera contro la Fiorentina, ha voluto spazzare i dubbi che si sono creati sul proprio rapporto con l’Inter al termine della finale di Europa League persa con il Siviglia.
Il 25 agosto scorso, l’allenatore dei nerazzurri ha parlato con l’a.d. Giuseppe Marotta e il presidente Steven Zhang. Uno scambio di vedute, con il patron che ha saputo fare da mediatore, come riportato dalla Gazzetta dello Sport. Quaranta minuti di conversazione, che hanno dato il via al mercato interista e al progetto per questa stagione, quella della svolta definitiva.
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Inter, patto tra Conte, Marotta e Zhang: il retroscena
Un patto non scritto, che appare però già chiaro dai primi segnali. La dirigenza non dovrà dare l’Inter per favorita nella corsa Scudetto, mentre Conte eviterà ogni tipo di polemica pubblica. Un doppio compromesso per arrivare al successo in campionato, ma guai a nominare la parola che è subito diventata un tabù. Anche nella conferenza stampa di ieri, nessuno ha pronunciato la parola scudetto neanche per errore e i due hanno persino evitato di citare la Juventus.
“La squadra che ha vinto”, l’ha chiamata l’ex giocatore e allenatore dei bianconeri, persino quando si è parlato di Pirlo. Passi in avanti sia per Conte, che per Marotta, per il bene dell’Inter, il cui mercato potrebbe non regalare ulteriori colpi da novanta. “L’anno scorso è capitato di girarsi verso la panchina e non trovare centrocampisti. Ora la rosa è numerosa”, ha dichiarato Giuseppe Marotta e al solo nome di Kanté, Antonio Conte ha sorriso, ma ha anche aggiunto: “I tempi sono cambiati”. Resta l’apprezzamento, ma anche le difficoltà economiche per una campagna acquisti diversa dal solito. Verranno colte le giuste occasioni, di comune accordo, per portare l’Inter al successo, a partire da questa sera.
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