Un piccolo tifoso di sette anni scrive a Rashford. “Mi hai fatto venir voglia di essere una persona migliore, donerò vestiti e giocattoli” gli ha scritto. L’attaccante del Manchester United gli ha risposto sui social
La gentilezza, come la bellezza per Dostoevskij, può salvare il mondo. Almeno, può rappresentare un esempio, e magari cambiare anche solo una vita. E’ quanto ha sperimentato Marcus Rashford, attaccante del Manchester United che durante il lockdown in estate si è battuto per aiutare bambini e ragazzi di famiglie più povere. Ha infatti convinto il governo britannico ad estendere i pasti gratis concessi durante l’anno scolastico anche nei mesi di vacanza in modo da alleggerire la situazione difficile dovuta alle conseguenze economiche della pandemia. Rashford ha fatto leva sulla sua storia personale, spiegando di essere a sua volta cresciuto in una famiglia non certo ricca, e sottolineando quanto questi aiuti abbiano fatto la differenza per lui.
A 22 anni, Rashford ha anche creato una vera e propria task force mettendo insieme alcuni dei principali brand attivi nel settore alimentare per contrastare la povertà infantile e la carenza di cibo. “Mi piace tutto il tuo lavoro, hai fatto cose straordinarie per aiutare le famiglie che hanno bisogno” gli ha scritto Jack, un bambino di sette anni. Il messaggio, che Rashford ha a sua volta pubblicato sui suoi profili social, è stato condiviso oltre sessantamila volte.
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Rashford, la risposta al piccolo tifoso
Dear Jack, thank you for your lovely letter. Really made me smile tonight. Keep being kind. That’s what makes the world go round. MR ♥️ pic.twitter.com/sS6wR1Dbf8
— Marcus Rashford (@MarcusRashford) September 24, 2020
“Mi hai ispirato” scrive jack, “mi hai fatto desiderare di aiutare gli altri e di essere una persona migliore. Grazie a te, doneremo più cibo al banco alimentare, daremo i nostri giocattoli e i nostri vestiti in beneficenza per aiutare altre famiglie vicino a noi”. Jack sogna di diventare calciatore e dichiara di ammirare il suo talento in campo. Ma evidentemente non tifa per il Manchester United. La lettera infatti si chiude con una richiesta, tanto spontanea, diretta e genuina come possono essere solo le domande dei bambini: “Per favore, verresti al Tottenham?“.
Rashford, colpito e commosso dalla lettera, ha risposto via social a Jack. “Grazie della tua bella lettera, mi hai fatto davvero sorridere” gli scrive. “Continua ad essere gentile, è questo che fa muovere il mondo”.
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